Autore Topic: [RECENSIONE] Zona Pericolosa - Lee Child  (Letto 4566 volte)

Caramon77

  • Supremo Guardiano della Cambusa
  • Amministratore
  • Homo Readens Digitalis
  • *****
  • Post: 2232
    • Fondatore
    • Mostra profilo
[RECENSIONE] Zona Pericolosa - Lee Child
« il: Maggio 18, 2015, 11:45:11 »
"Zona Pericolosa"
di Lee Child

Prima avventura di Jack Reacher, primo testo di Child.


(foto da www.bidinotto.com)

Prima indicazione : NON leggete la pagina di Wikipedia riguardante questo libro, né la sinossi ufficiale. Contengono un clamoroso, ed inspiegabile, mega spoiler! Roba da rovinarvi la lettura!

Comunque : Jack Reacher è il classico superuomo, in veste da normalman. Ex berretto verde, e non uno qualunque, sa cavarsela sempre e ci fa la grazia di spiegare la maggior parte delle tecniche e dei trucchi. Questo è bello.

La storia inizia "strana" con una cittadina perfetta, fatta di gente perfetta. Tutto è nuovo, è pulito e, sulle prime, mi sono trovato a gradire poco tutto ciò. La stranezza della situazione viene poi chiarita e diviene opportuna. Reacher si trova spesso invischiato in un caso di omicidio del quale risulta essere il principale sospettato. La piccola comunità in cui ciò avviene non pare molto preoccupata del suo destino e lui, con una calma esemplare, provvede al fine di cavarsi dai problemi.

Lo svolgimento è logico, realistico e poliziesco, all'inizio. Solo al termine del romanzo iniziano i fuochi d'artificio, che mi sono piaciuti meno. Dal realismo dei polizieschi anni '70 si passa alla Hollywood esplosiva ed impossibile di Die Hard.

Globalmente, però, un bel romanzo, certi personaggi sono assai ben delineati, Reacher, pur essendo superuomo, ha i suoi dubbi, sbaglia e si appoggia alle altre persone con umiltà, non male... gli altri hanno le loro particolarità, non dico che non troveremo personaggi prevedibili, ma in generale gradiremo gli attori.

Le vicende divengono prevedibili (brutta cosa) solo verso la fine. Questo, e la già citata perdita di realismo, mi farebbero pensare che le ultime 100 pagine siano state prodotte con meno ispirazione, o addirittura che l'autore si fosse stancato della rotta presa fino a quel punto.

Comunque non posso che promuovere questo romanzo e consigliarne la lettura agli amanti dei thriller.
« Ultima modifica: Maggio 18, 2015, 15:16:06 da Caramon77 »
Per lui ogni goccia che cadeva era un attimo che moriva. Sentiva il tempo scorrere dentro di lui, e ogni istante non poteva esser più ricatturato.


Al mondo ci sono solo 10 tipi di persone: quelli che capiscono il codice binario e quelli che non lo capiscono.