Premessa: l'articolo é scritto un po' con i piedi e mi puzza tanto di motivazione inventata per un generico "sfogo" contro i pirati digitali.
Tuttavia i temi sono interessanti, anche alla luce della recente pubblicazione del nostro HP della versione digitale de
La visione del cieco di Girolamo De Michele.
L'autrice Valentina D'Urbano in
questo articolo attacca gli "Scaricatori seriali di libri di PDF" (sì, é proprio scritto così...), a causa di un messaggio ricevuto da un utente che chiedeva all'autrice stessa una versione in digitale.
E dire che i prezzi degli eBook dell'autrice in oggetto sono anche relativamente accessibili per gli interessati (tra i 7€ e i 9€).
L'autrice comunque invita tutti i "pirati" a frequentare le biblioteche e a ricordarsi che a lungo andare il download illegale potrebbe portare a terribili conseguenze:
Grazie alle persone che comprano i miei libri io guadagno dei soldi.
Questi soldi mi permettono di vivere e di soddisfare le mie necessità primarie senza dover per forza trovare un altro lavoro. Questo vuol dire che ho la possibilità e il tempo di scrivere.Ma se nessuno comprasse i miei libri, se tutti li scaricassero illegalmente, io non avrei più questa possibilità .
Dovrei cercare un’altra occupazione.E un’altra occupazione mi porterebbe via molto tempo, e scriverei molto più lentamente di adesso, fino a che probabilmente smetterei di scrivere.
E dei miei libri che ti piacciono tanto, non ci sarebbe più traccia.
Questo per dirti che se continui a rubare una cosa che ti piace, poi inevitabilmente rischi di vederla scomparire. E in un momento storico come questo, credimi, non è una possibilità così remota come pensi.
Per questo ti chiedo di non scaricare illegalmente.
Tuttavia, trovo che il metodo utilizzato da Girolamo De Michele sia molto più interessante e produttivo che chiudersi e trincerarsi dentro le proprie opere.
In questo modo, offrendo le opere di libera circolazione, circola anche la visibilità dell'autore.
Avere l'opportunità di leggere l'ePub di Girolamo De Michele gratuitamente e legalmente mi fa, personalmente, apprezzare di più l'autore e mi rende maggiormente propenso, in caso di gradimento della sua opera, ad acquistarne il cartaceo e/o altre sue opere per retribuire la giusta fatica e il lavoro dell'autore.
Cosa ne pensate?
Mi rivolgo anche agli autori: vi é mai capitata una email come quella ricevuta da Valentina D'Urbano?