Autore Topic: "Odio gli italiani" di Michele Ponte  (Letto 4011 volte)

Caramon77

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"Odio gli italiani" di Michele Ponte
« il: Ottobre 22, 2015, 10:51:01 »


Libro breve (61 pagine), gratuito, scaricabile sia su AMAZON che su altri store, per esempio MONDADORI.

Sinossi, presa dal sito dell'autore http://www.micheleponte.com/eb/odio_gli_italiani.html (link che propone anche altre recensioni che NON ho letto prima di riportare la mia, affinché fosse più genuina).

Citazione
Alessia è una bambina italiana in un continente - l’Africa - dove gli altri italiani che ci sono hanno tutto e comandano. Lei no, lei è figlia di un insegnante, la madre, e di un dottore, il padre, che operano al servizio di questi italiani. La sua migliore amica, Monique, si prostituisce per dar da mangiare a lei e il fratello, Nnambi, che nel frattempo è obbligato a stare in dei campi di lavoro. Il suo più grande desiderio è quello di salvarli da questo inferno.

In grassetto un errore. Avendolo letto so che va interpretato come "a sé stessa e al", mentre così pare coinvolgere Alessia, che non ha certo bisogno di farsi pagare il cibo dai suoi amici africani.

RECENSIONE :

Si tratta di una tematica importante, confezionata in un package che apprezzo, ovvero il racconto lungo. Non amo la prolissità e qui non c'è, le cose scorrono rapide, ma al contempo quasi sempre ben definite.

Togliamoci subito il dente, dichiarando cosa non va: ci sono errori di impaginazione, ma pochi e trascurabili (linee spezzate, ovvero degli "a capo" che non dovrebbero esserci), errori di lessico (per esempio troviamo più volte scritto "piersing") e di grammatica (tempi coniugati male). Inoltre:

Citazione
Ma le due macchine che li precedevano non desistevano ad aumentare l'andatura
Nel resto del testo si intuisce che il senso è "non accennavano a ridurre l'andatura", e comunque è scritto in modo non elegante.

Citazione
"Inserisci la retro, controlla se è tutto apposto"
Errore comune, l'uso di "apporre" al participio passato, in luogo di "a posto".

Citazione
"Polizia, ho avuto un'altra soffiata: dovrebbero fare lo scambio due porti più avanti di quello che vi avevo detto"
A parte l'uso di "Polizia" come fosse la zia o l'amico che chiami al cellulare, "due porti più avanti" non si può sentire. Stai (teoricamente) fornendo delle informazioni su un contrabbando (diciamo... non voglio spoilerare), non puoi dire "due porti più avanti".

Inoltre abbiamo pure errori di logica:

[spoiler]I Pasca telefonano alla polizia per depistarla, ma alla fine si dichiara che l'agguato della polizia, subito dai pirati, era organizzato dai Pasca per tenersi "merce" e soldi. Inoltre se la corruzione della polizia era assicurata, allora non si capisce perché cambiare regione o paese, per lo scambio, tanto valeva stare nel proprio territorio.[/spoiler]

Ci sono anche mancanze di caratterizzazione, infatti i bambini non sembrano bambini, ma adulti come gli altri e i vari personaggi hanno giusto un abbozzo di unicità, spesso non si distinguono come entità uniche, ma ingranaggi, tutti uguali, della storia.

Storia che rappresenta la salvezza di questo libro: le vicende non sono scontate, ci sono interruzioni nella linearità, i buoni possono sbagliare, i cattivi possono avere rimorsi. Storia che è nata da un emozione forte, come spiegato nella prefazione :

Citazione
Mi capitò in mano un articolo che parlava dello sfruttamento dei bambini in Africa da parte di una comunità italiana. L'ho riletto non so quante volte, quell'articolo. Tornato a casa mi sono messo a fare ricerche su internet e mi sono stupito del fatto che nessun giornale parlasse di quella situazione. Così dopo vari approfondimenti, mi sono detto : "Se non ne parla nessuno, allora lo faccio io", e cos' è stato.

Abbiamo inoltre, qua e là degli sprazzi di verve narrativa:

Citazione
Un linea immaginaria divideva la spiaggia. Da una parte, sotto l'albero, sedevano cinque bambini neri [...] dall'altra c'erano dieci bambini olivastri, figli di italiani [...] Una linea non immaginaria divideva la classe

Citazione
Il sole era appena sorto e tanti bambini erano già al lavoro, in mezzo al fiume o lungo le sue sponde. Quella striscia d'acqua piatta e larga percorreva tutta la vallata, andando a svoltare ad occidente, in cerca del mare

Citazione
L'odore di verdure e pesce fresco inondava il mercato. Una moltitudine di colori portava gioia agli occhi, come se tanti evidenziatori lucenti avessero attraversato quel pezzo di mondo

IN CONCLUSIONE:

Dovete sapere una cosa: questo libro è stato scritto a vent'anni. L'autore non poteva avere raggiunto la maturità, in quanto a scrittura, ma il demone lo ha colto e l'obiettivo è stato più importante dei limiti, percepiti o meno. E' un "grande racconto"? No. E' un "brutto racconto"? Assolutamente no. Ho letto altre opere gratuite, è un mio hobby, trovando spesso pessime realizzazioni, non solo per capacità e stile, ma anche per ispirazione.

Qui non manca la voglia, non ci si annoia, non si leggono cose trascurabili e banali. Il percorso è accidentato e l'esperimento acerbo, ma all'autore vanno comunque i miei complimenti, non solo per averci provato, ma per averci provato col cuore. Col supporto degli anni che passano, e magari di un revisore delle bozze, possono venir fuori cose belle, da Michele Ponte.

Scaricatelo ed assaggiatelo, male non fa.
Per lui ogni goccia che cadeva era un attimo che moriva. Sentiva il tempo scorrere dentro di lui, e ogni istante non poteva esser più ricatturato.


Al mondo ci sono solo 10 tipi di persone: quelli che capiscono il codice binario e quelli che non lo capiscono.

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Re:"Odio gli italiani" di Michele Ponte
« Risposta #1 il: Ottobre 22, 2015, 10:58:10 »
Dimenticavo un suggerimento all'autore: produrre una revisione del testo non sarebbe una cattiva idea, certamente negli anni la consapevolezza è aumentata. Lo staff del forum si propone come supporto a tale iniziativa, se necessario.

Una seconda edizione, riveduta e corretta, risulterebbe in un prodotto molto più maturo.
Per lui ogni goccia che cadeva era un attimo che moriva. Sentiva il tempo scorrere dentro di lui, e ogni istante non poteva esser più ricatturato.


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