Io preferisco 1000 volte i libri cartacei agli ebook.
La propria libreria, i propri scaffali con i libri letti e da leggere definiscono la propria identità . Scorrere con gli occhi la propria biblioteca, i volumi, i loro colori, ti fa ricordare chi eri, chi sei e chi vorresti essere. Ed è sempre con un sorriso che guardo gli ospiti gettare un occhio sulla mia libreria.
Per non parlare della bellezza delle copertine e dell'oggetto in sé.
Negli ebook tutto ciò decade.
Inoltre il libro è tuo ne puoi disporre come vuoi, per gli ebook dipende dal contratto... Il libro lo puoi prestare, mentre gli ebook più difficilmente. Per gli ebook teoricamente alcuni hanno il potere di distruggerlo con un click, non per il libro. Difficilmente puoi comprare gli ebook in forma anonima, viene tutto tracciato.
Trovo però comodo l'ebook per:
- leggere testi in altre lingue: il dizionario è a portata di mano, immediato. Teoricamente funzionerebbe benissimo, se non che i dizionari del Kobo sono penosi.
- quantità di materiale immediatamente disponibile.
- io leggo molte dispense e saggi in formato .pdf, per i più leggeri uso il kobo, per i più pesanti un tablet. Molto più comodo che riempirsi di carta.
- si possono leggere testi imbarazzanti anche in luogo pubblico (penso a testi erotici, o a fumetti - ebbene sì io leggo fumetti in treno sul kobo, se fossero cartacei dati i miei 36 anni temo il giudizio de passanti).