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Laggente brutta che molla i libri
Linoge80:
Presente :D
Non ho il vizio di abbandonare un libro (è comunque..una nota negativa :D)
Però a volte non scorrono, non si leggono in nessun modo, ti ritrovi ore sopra un capitolo senza portarlo avanti, senza capirci molto ma la cosa peggiore è che ti passa del tutto la voglia di sapere cosa ci sarà dopo e ti viene da chiederti "Ma chi me lo fa fare? Deve essere un piacere non un lavoro"
Quindi mi chiedo :
capita solo a me?
Io ho qualche libro sul groppone, di autori che adoro ma che ho dovuto mollare proprio per questi motivi.
Uno che ricorderò sempre è La mossa del drago di Clancy. Che adoro, li ho letti tutti. Qui ad un certo punto abbandona il suo stile veloce e conciso e diventa un trattato di alta finanza. Mi perdo in azioni, numeri, e giochi di mercato azionario e l'ho letto forse 5-6 volte. Oltre quello non vado. Un peccato
King. Anche qui sostanzialmente letto tutto, tranne gli ultimi. The Dome, i vari scialbi post incidente, robetta confrontata ai capolavori del passato, li compro per lasciarli li dopo nemmeno metà libro. King non ha mai saputo scrivere i finali. Ultilmamente non sa scrivere nemmeno l'inizio :(
Frank Shatzing. Letti tutti. Bellissimi ma difficili. Oltre 1000 pagine a libro e non è un problema, anzi più un libro è lungo e più se bello, vorresti non finissse mai. E invece per due suo libri, Il diavolo nella cattedrale e Limit, ho rischiato seriamente di mollarli prima della metà . Ambientazione, troppo prolisso..poi la scintilla, qualcosa è cambiato nel libro e forse in me (capitato per entrambi) e da li alla fine, 7-800 pagine con 3 giorni. Incredibile. E lo adoro proprio per questo
Ultimo
Donato Carrisi. Lessi tempo fa il suggeritore, ma devo ammettere che non mi ha entusiasmato (nemmeno ricordo di cosa parli in effetti). Ho iniziato da un paio di giorni Il Maestro delle ombre. Con interesse. Ieri Parlavo con Alessio del fatto che non mi sta piacendo anzia proprio non scorre. Però devo ammettere che mi sbagliavo. E' un non "piacermi" particolare. Pagina dopo pagina si muove, senza rendermene conto e senza fatica (e ammetto con l'idea di lasciarlo per iniziare il nuovo di Dazieri) mi accorgo che sono al 33 percento. E per quanto mi riguarda, un libro che mi fa arrivare ad un terzo della storia senza fatica e senza rendermene conto, merita tutta la mia attenzione :)
Caramon77:
[OT] ti sconsiglio di usare nomi propri sui forum, conviene riferirsi sempre al nickname, anche perché noialtri non sappiamo a chi ti riferisci [/OT]
Sapessi quanti libri ho abbandonato! E non me ne vergogno, se non mi piace non mi piace, faccio così, talvolta, anche con i film, la cosa più preziosa è il mio tempo non conta poter dire "li inizio e li finisco sempre" non è questione di impegno, dedizione, coerenza, queste cose lasciamole per aspetti più importanti dell'esistenza (eccetto, magari, in tenera età quando va insegnato a finire ciò che si comincia e lo si fa con cose semplici).
Rispetto chi si accanisce, ho un caro amico così, lui un libro lo porta a termine comunque, e non vi dico che generi affronta... roba davvero complicata. Sarà per questo che lui si è laureato ed io no.
Una piccola scusante (per me) può essere che ho poco tempo.
Inoltre ritengo che, in taluni casi, un libro sia semplicemente un prodotto, realizzato da qualcuno che ne fa un lavoro. Non sempre esige rispetto, spesso, anzi, merita un atteggiamento critico.
Linoge80:
--- Citazione da: Caramon77 - Dicembre 12, 2016, 09:13:49 ---[OT] ti sconsiglio di usare nomi propri sui forum, conviene riferirsi sempre al nickname, anche perché noialtri non sappiamo a chi ti riferisci [/OT]
--- Termina citazione ---
Scusami hai ragione, a volte me ne dimentico :)
--- Citazione ---Sapessi quanti libri ho abbandonato! E non me ne vergogno, se non mi piace non mi piace, faccio così, talvolta, anche con i film, la cosa più preziosa è il mio tempo non conta poter dire "li inizio e li finisco sempre" non è questione di impegno, dedizione, coerenza, queste cose lasciamole per aspetti più importanti dell'esistenza (eccetto, magari, in tenera età quando va insegnato a finire ciò che si comincia e lo si fa con cose semplici).
Rispetto chi si accanisce, ho un caro amico così, lui un libro lo porta a termine comunque, e non vi dico che generi affronta... roba davvero complicata. Sarà per questo che lui si è laureato ed io no.
Una piccola scusante (per me) può essere che ho poco tempo.
Inoltre ritengo che, in taluni casi, un libro sia semplicemente un prodotto, realizzato da qualcuno che ne fa un lavoro. Non sempre esige rispetto, spesso, anzi, merita un atteggiamento critico.
--- Termina citazione ---
Tutto giusto anche qui
Il problema è che appunto, a parte il tempo, a volte mi viene una sorta di senso di colpa per un qualcosa che vorrei finire (anche solo per sapere come finisce) ma che è assurdamente difficile da portare a termine. E altre volte scatta il semplice "Maccchissenefrega" :D e allora passo oltre
Caramon77:
--- Citazione da: Linoge80 - Dicembre 12, 2016, 09:22:23 ---
--- Citazione da: Caramon77 - Dicembre 12, 2016, 09:13:49 ---[OT] ti sconsiglio di usare nomi propri sui forum, conviene riferirsi sempre al nickname, anche perché noialtri non sappiamo a chi ti riferisci [/OT]
--- Termina citazione ---
Scusami hai ragione, a volte me ne dimentico :)
--- Citazione ---Sapessi quanti libri ho abbandonato! E non me ne vergogno, se non mi piace non mi piace, faccio così, talvolta, anche con i film, la cosa più preziosa è il mio tempo non conta poter dire "li inizio e li finisco sempre" non è questione di impegno, dedizione, coerenza, queste cose lasciamole per aspetti più importanti dell'esistenza (eccetto, magari, in tenera età quando va insegnato a finire ciò che si comincia e lo si fa con cose semplici).
Rispetto chi si accanisce, ho un caro amico così, lui un libro lo porta a termine comunque, e non vi dico che generi affronta... roba davvero complicata. Sarà per questo che lui si è laureato ed io no.
Una piccola scusante (per me) può essere che ho poco tempo.
Inoltre ritengo che, in taluni casi, un libro sia semplicemente un prodotto, realizzato da qualcuno che ne fa un lavoro. Non sempre esige rispetto, spesso, anzi, merita un atteggiamento critico.
--- Termina citazione ---
Tutto giusto anche qui
Il problema è che appunto, a parte il tempo, a volte mi viene una sorta di senso di colpa per un qualcosa che vorrei finire (anche solo per sapere come finisce) ma che è assurdamente difficile da portare a termine. E altre volte scatta il semplice "Maccchissenefrega" :D e allora passo oltre
--- Termina citazione ---
Vai a cercare la trama online e leggiti la fine. Non c'è niente di male. Viviamo ancora nel "rispetto/timore reverenziale" del libro, ma è un atteggiamento vetusto, il libro è un prodotto, punto. Alcuni, certamente, meritano il sopra citato rispetto, ma non sono prodotti, bensì opere. Alcuni. Uno su mille. Verso di essi, forse, un po' di abnegazione ci vorrebbe e chi (come me) non è in grado di esprimerla può crucciarsi. Io non sono stato in grado di ultimare "Il nome della rosa" e me ne pento, ma al termine della descrizione del portale (chi ha letto sa che intendo) ero sfinito.
Purtroppo sono così, anche caratterialmente tendo ad essere compulsivo, ho sempre in mente "oltre, avanti, ancora, via, via!" ed è un difetto. Una forma di ingordigia (così come ho quella alimentare), che sto cercando di osservare, definire, dominare.
Non credo, però, che cambierò mai in modo sostanziale il rapporto con quei libri che non mi piacciono. Se non mi piacciono li mollo, non alla decima pagina non gradita, ma alla trentesima/cinquantesima si. Quelle duecento pagine che non mi costringo a leggere rappresentano duecento pagine probabilmente migliori che leggerò.
Il numero di pagine (detta così è brutta, ma credo che il concetto sia chiaro) che possiamo leggere nella vita è un dato finito. Meglio che siano buone.
A.l.e:
Mi è capitato poche volte, si contano sulle dita di una mano e me li ricordo tutti:
- La speranza mi ha tenuto in vita - Ruth Elias
- L'isola del giorno prima - Umberto Eco
- Io uccido - Giorgio Faletti
- L'ultima porta del cielo - Dean Koontz
Eco ho provato più volta a riprenderlo a distanza di anni, senza successo. Gli altri mollati senza remore. Considerate che viaggio ad una media di 30/35 completati l'anno.
Devo dite che qualcuno ho rischiato di mollarlo prima della fine, ma ho resistito. A volte ho fatto bene, altre no.
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