30 anni... leggevo Dylan Dog da ragazzo, al liceo, ora ne ho quasi 40, quindi potrei dire che lo leggevo dall'inizio, o poco oltre. Ho sempre trovato "speciale" questo fumetto, che, in verità , a tanti non piace. Speciale perché quando c'è una morale, nelle storie, non è mai noiosa. Perché c'è spesso una giustizia, ma non è affidata ad eroi in calzamaglia che accoppano i cattivi in modi ridicoli... spesso è il fato che aggiusta le cose. Speciale perché quel matto di Groucho, in un mondo di matti, è forse il più sano di tutti. Speciale perché la vita è effettivamente un galeone che non riesci mai a terminare. Speciale perché l'old boy del fumetto italiano è immutabile, come la sua auto, la sua pistola, eppure le storie possono essere mille e ancora mille.
Ho provato altri fumetti, non molti in verità , ma nessuno mi ha mai preso come i Bonelli. Ho adorato Nathan Never finché non hanno distrutto il suo universo con trovate all'americana, spero che Dylan resti così per sempre.