Autore Topic: Reading challenge...i vostri pareri.  (Letto 3046 volte)

Jane Eyre

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Reading challenge...i vostri pareri.
« il: Febbraio 07, 2017, 00:05:04 »
Come da oggetto ☺
Le ho viste nei gruppi su Anobii, le ho viste su Facebook, ora le vedo pure su Goodreads..
Le ho sempre evitate come la peste, non mi attirano (come neppure le letture di gruppo), ma poi, sotto sotto, ogni anno faccio la conta di quanti ebook sono riuscita a leggere.. con la segreta speranza di allungare il passo..
Ammetto che, anche non volendo, finisce per diventare una lotta con me stessa, contro il tempo.. so che può sembrare assurdo perché sono ancora abbastanza giovane (41 a maggio), eppure, ogni volta mi dico, quanti riuscirai a leggerne prima di morire😳??
Ebbene sì..
Ma non si dovrebbe leggere per il puro piacere di farlo? È giusto fare a gara?
Ecco, queste "sfide" non saranno deleterie? Eppure risultano molto popolari. Perché?
Volere è potere

Caramon77

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Re:Reading challenge...i vostri pareri.
« Risposta #1 il: Febbraio 07, 2017, 09:25:30 »
Le ho sempre trovate ridicole. Un tempo ho considerato anche io importante la quantità di libri letti, poi ho capito quanto sono stato cretino, nel mettermi fretta. E comunque quando me la sono messa era per me, non per fare a gara con chicchessia.

Leggere in fretta significa gustare una minima parte del libro, dimenticarlo rapidamente, trattarlo come uno dei tanti beni di consumo che la nostra società ci propina.

E' compulsività. Non mi stupirei se, dietro, ci fossero gli editori.

Leggere in fretta è come ingozzarsi, invece di assaporare, tracannare, invece di assaporare, consumare, invece di assaporare.

Tendenzialmente sono molto diplomatico, sto sempre sul "si faccia ciò che si vuole", ma in questo caso vedo l'influenza del morbo della "società liquida" come analizzata da Zygmunt Bauman, l'esigenza di divorare, di passare subito ad altro, di avere molto, poi moltissimo, poi ancora di più.

Ormai va accettata la continua irrequietezza, è un elemento di oggi (un "oggi" mutevole, domani chissà), ma nel rapporto col libro, con questo oggetto che è forse uno dei pochi sopravvissuti del mondo passato (non sono un nostalgico, sia chiaro), rallentiamo.

Torniamo indietro a rileggere un passaggio bello o poco chiaro. Torniamo indietro se abbiamo letto la sera prima con mezzo cervello addormentato. Leggiamo lo stesso libro più volte, se ne vale la pena.

Il concetto vincente non è leggere molti libri, ma rendere i libri parte di noi e sono certo che chi vince quella gara ha, dentro di sé, meno libri di chi si astiene dal partecipare.
Per lui ogni goccia che cadeva era un attimo che moriva. Sentiva il tempo scorrere dentro di lui, e ogni istante non poteva esser più ricatturato.


Al mondo ci sono solo 10 tipi di persone: quelli che capiscono il codice binario e quelli che non lo capiscono.

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Re:Reading challenge...i vostri pareri.
« Risposta #2 il: Febbraio 07, 2017, 09:52:27 »
Le ho sempre trovate ridicole. Un tempo ho considerato anche io importante la quantità di libri letti, poi ho capito quanto sono stato cretino, nel mettermi fretta. E comunque quando me la sono messa era per me, non per fare a gara con chicchessia.
Senz'altro. Infatti, neanch'io faccio a gara a chi legge di più, sarebbe stupido, dato che siamo tutti diversi fra noi. Però, come dicevo, mi sono resa conto di essere "in gara" con me stessa, non so neanch'io perché, né come, né quando di preciso è cominciata..

Ti ringrazio per la tua riflessione, molto intensa  :cute:
Tre passaggi, in particolare, trovo siano da incorniciare:


Leggere in fretta significa gustare una minima parte del libro, dimenticarlo rapidamente, trattarlo come uno dei tanti beni di consumo che la nostra società ci propina.

E' compulsività. Non mi stupirei se, dietro, ci fossero gli editori.

Leggere in fretta è come ingozzarsi, invece di assaporare, tracannare, invece di assaporare, consumare, invece di assaporare.


Ormai va accettata la continua irrequietezza, è un elemento di oggi (un "oggi" mutevole, domani chissà), ma nel rapporto col libro, con questo oggetto che è forse uno dei pochi sopravvissuti del mondo passato (non sono un nostalgico, sia chiaro), rallentiamo.


Il concetto vincente non è leggere molti libri, ma rendere i libri parte di noi e sono certo che chi vince quella gara ha, dentro di sé, meno libri di chi si astiene dal partecipare.
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Re:Reading challenge...i vostri pareri.
« Risposta #3 il: Febbraio 07, 2017, 10:07:28 »
 :clap: :good: :good:
Per lui ogni goccia che cadeva era un attimo che moriva. Sentiva il tempo scorrere dentro di lui, e ogni istante non poteva esser più ricatturato.


Al mondo ci sono solo 10 tipi di persone: quelli che capiscono il codice binario e quelli che non lo capiscono.