Secondo me capita a tutti. A me è capitato in modo drammatico, poichè da appassionato lettore sin dall'adolescenza ho poi avuto un blocco di anni, non ricordo quando, ma ricordo che osservavo i miei preziosi libri chiedendomi se fossero solo un retaggio del mio passato. I motivi erano molti, principalmente ero preso da altre cose e mi ero disabituato. In questo caso la "colpa" era mia.
Invece, per quanto mi riguarda ora che ho ripreso un rapporto continuo ed assiduo, il responsabile che addito per un blocco è il libro. Non mi faccio scrupoli ad abbandonarlo se non mi piace, dopo aver insistito per alcune decine di pagine (non di più). Non trovo di aver alcun debito di riconoscenza verso autori o testi, mentre so che il mio tempo su questa Terra è limitato, quindi se il libro non va lo saluto e, casomai, riprovo dopo alcuni mesi per vedere se il problema ero io.
Non mancano però periodi molto brevi in cui non mi va di leggere, di norma pochi giorni, per stanchezza o perché mi dedico ad altro, anche se è sempre più raro che, una volta appoggiato il cranio sul cuscino, non provi a proseguire anche solo di poche pagine.