Non è esattamente fantascienza. Lui ha creato immagini, nomi e storie delle sue ansie e paure. Da qui sono nati alcuni dei più affascinanti tra gli orrori della letteratura. Sono storie molto gotiche, nella traduzione di NC in particolare (quella di Mondadori, di cui ho il cartaceo, è più "moderna"). La sua innegabile abilità di scrittore rende elegante la narrazione, la sua innegabile personalità disturbata rende appassionante l'immaginario creato.
Oggi, quando tutti hanno pescato a piene mani dalla sua opera, alcune trame potranno apparire già lette...bé lui le ha scritte per primo.
Considera che suo nonno materno era appassionato di letteratura gotica ed aveva un'immensa libreria. Il ragazzo, non avendo vita sociale (la madre, pazza, lo voleva proteggere dal mondo esterno anche con gesti estremi, come convincerlo di essere troppo brutto per frequentare i coetanei) è vissuto di quelle storie.
Howard Phillips Lovecraft è il tipico "fragile genio", un Van Gogh della letteratura.