Ho deciso che per un po' la smettero' di stonarmi con saggi sulle guerre mondiali, assedi a Vienna, massacri di moltitudini e serialchiller...
Manco a dirlo, ho iniziato da un paio di giorni Il gioco di Ripper, della Allende il quale, manco a dirlo, parla anch'esso di 'mmazzamenti. A mia parziale discolpa, il fatto che non avevo letto niente sul suddetto romanzo, manco una IV di copertina o commento.
Pero'.... Pero' mi conferma il mio rapporto strano con i romanzi di Isabel, ovvero... li piglio in mano diverse volte, ne leggiucchio i risvolti, qualche pagina a caso ( come tutti i libri di tutti gli autori), mi dico Ora lo leggo e invece lo riappoggio giu' perche' poi desisto dalal lettura.
A un certo punto, ripiglio il libro e di tigna mi metto a leggerlo; conclusione, dopo dieci pagine non riesco a smettere. E' strana questa cosa... sara' l modo in cui scrive, saranno i personaggi che tratteggia ma riesce sempre ad affascinarmi.
Per i suddetti motivi, della Allende non e' che abbia letto il mondo: mi limito a 3 romanzi: Il regno del drago d'oro, il quaderno di Maya, zorro ( come resistere a questo titolo?) e basta ma mi han fatto tutti lo stesso effetto.
Quindi, ora non mi resta che fare due cose:
1) continuare a leggere con mucho gusto;
2) andare in cucina a metter su la paella che s'è fatta una certa e il mio stomacuccio reclama CIBO! MAgari prima di medianoche...
:)
HP