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Attualità poco piacevole.

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Caramon77:
Io mi sono fatto una settimana di ferie, ma poi il capo ha "reinventato" l'azienda, ci siamo messi a fare sanificazione (uffici, fabbriche, negozi, farmacie) ed ora lavoro un sacco, anche oggi, anche domani...

Riguardo al cinavirus sono convinto che i dati comunicati ogni giorno subiscano un inevitabile errore statistico dovuto al numero di verifiche (tamponi) insufficiente alla situazione.

Conosco tre persone che con fortissima probabilità se lo sono fatto il cinavirus. Febbre altissima, dispnea, mancanza di olfatto almeno in un caso. E niente tampone. Una in Emilia, due in Trentino. Più una quasi asintomatica, se non per la mancanza di olfatto. A nessuno dei parenti di costoro è stato fatto il tampone, ovviamente, visto che non lo hanno fatto a loro.

Insomma, per me i contagiati non sono cento e più mila, sono milioni.

L'Istituto Cattaneo su dati ISTAT rende evidente che con ogni probabilità i morti sono come minimo il doppio: https://www.cattaneo.org/2020/04/01/gli-effetti-del-covid-19-sulla-mortalita/

E quello che sostengono è estremamente prudenziale.

Io non dico che è come essere in guerra, perché in guerra ci sono i cannoni, le bombe ed altre cose che devastano, inoltre in guerra muoiono anche i bambini e le persone diventano inumane. La guerra è altro, ci sono termini più corretti per definire questo regalino che è giunto dalla Cina con furore: ecatombe, tragedia, fate voi.

Io penso al mondo che consegnerò a mia figlia. E non è questo, né è quello di prima del Covid. Io voglio un mondo in cui la gente prima di comprare guarda dove un prodotto è stato realizzato e considera questo come parte del valore del prodotto. Perché è immorale comprare cose fatte in luoghi dove la gente viene sfruttata, sottomessa, piegata a padroni, caste, regimi comun-fascisti, si diviene complici di tutto questo. Ed è immorale comprare cose che hanno fatto il giro del mondo per arrivare sullo scaffale, violentando l'ambiente. E' immorale comprare cose fatte con materie prime che hanno fatto il giro del mondo se quelle stesse materie le abbiamo qui (es farina o latte).

Nella mia zona ci sono piccoli negozi che funzionano (alimentari) e contadini che fanno vendita diretta. Tutto entro 3km da casa (e sono in zona abitata, non in mezzo al niente). Questo ora ha un valore enorme e prego che ci sia sempre.

Caramon77:

--- Citazione da: saragiup ---Si pretende rispetto, ma non se ne dà agli altri, anzi, li si insulta.

--- Termina citazione ---

Senza riferimento preciso all'argomento che tratti, tengo a condividere un mio pensiero "generale".

Sento spesso dire che il rispetto si "pretende" o si "deve". Io credo piuttosto che il rispetto lo si debba guadagnare. Credo che spesso si confonda rispetto con educazione. E' doveroso non approcciarsi ad uno sconosciuto in modo sgarbato e questa è educazione.

Un esempio: io la prima volta che ho incontrato il mio attuale titolare non lo rispettavo, non sapevo chi fosse. Mi sono interfacciato con lui usando cortesia, naturalmente, ma non ero autorizzato a rispettarlo, non sapendo se fosse il più grande ladro della Terra. Ora lo rispetto perché è una persona che si interessa degli altri, si impegna molto, è flessibile ed intelligente, eccetera. Il prossimo sconosciuto che incontrerò, e tratterò con cortesia, non merita questo rispetto "d'ufficio", magari però mi accorgerò che lo merita frequentandolo. Questo porta in dote che non sia possibile rispettare gruppi "astratti" ed eterogenei di persone a meno di non averne conosciuti un discreto numero di rappresentanti (ed anche in questo caso si attua una generalizzazione che è sempre molto rischiosa).

Come detto tutto ciò non c'entra con la questione da te posta che non conosco e, in generale, mi vede piuttosto stupito perché pensavo che i Bergamaschi fossero contenti di vedere numerosi potenziali ammalati andarsene per un po'.

saragiup:

--- Citazione da: Caramon77 - Aprile 04, 2020, 20:09:15 ---Come detto tutto ciò non c'entra con la questione da te posta che non conosco e, in generale, mi vede piuttosto stupito perché pensavo che i Bergamaschi fossero contenti di vedere numerosi potenziali ammalati andarsene per un po'.

--- Termina citazione ---

In realtà mi pare che chi si lamentava di tutto (aiuti che non arrivano, aiuti che arrivano ma non come vorremmo, guardate come siamo belli, come siamo bravi, prendete ad esempio noi che non ci piangiamo addosso, ...) siano quelle persone che forse fanno finta di non rendersi conto che parte dell’economia dell’alta valle Seriana dipende del turismo e che storcono il naso quando ci sono turisti. Peccato che se qui c’è qualcosa è spesso dovuto ai turisti che spendono nei negozi, mangiano nei ristoranti, ecc. Non dico che si debba stendere il tappeto rosso a tutti i turisti, anche i più cafoni, ma la mia difficoltà in zona, i primi tempi, era che in alcuni posti prima ti parlavano in bergamasco e poi in italiano. Mettiamola così: qualcuno vorrebbe i soldi dei turisti, senza avere i turisti. Non funziona proprio così.

Moebius:

--- Citazione da: Caramon77 - Aprile 04, 2020, 19:53:31 ---...
Nella mia zona ci sono piccoli negozi che funzionano (alimentari) e contadini che fanno vendita diretta. Tutto entro 3km da casa (e sono in zona abitata, non in mezzo al niente). Questo ora ha un valore enorme e prego che ci sia sempre.

--- Termina citazione ---
Magari potessi fare 3 km e acquistare dal produttore. Per dirla tutta, anche senza acquistare.
Qui a To centro ci sono alcune botteghe ortofrutta aperte, circa la metà "etniche" (per il km0 :) )
Ma l'uff. acquisti di famiglia minimizza i contatti, quindi superm. 1g/week; vino online.
Anche qui ovvio la gente scalpita; il movimento è aumentato.
Capisco il rischio, ma certo a tutto c'è un limite; si evaderà, punto.
Normale distribuzione sanificanti, guanti e mascherine. Quelle "chirurgiche", 2.5€, non funzionano bene   se abbinate a occhiali; alle basse temperature si appannano (gli occhiali) a causa della scarsa aderenza lato naso.
Quelle caserecce, almeno fino al caldo, funzionano meglio, con un piccolo inserto semirigido.

A tutti, in bocca al lupo  :good:

karamella:
Bella!

Però ho un dubbio sulle mascherine usate adesso, anche quelle acquistate in farmacia:

Servono poi a qualche cosa?

Mi spiego:
Sono decenni che soffro di rinite allergica praticamente a tutto salvo i gatti. :cat:

Ti assicuro che con le mascherine in commercio i pollini e derivati passano tranquillamente nei polmoni quindi come fanno i virus a starsene fuori?
Non parliamo poi di sciarpe o foulard per non essere presi in giro..., torneremo al fazzoletto dell'assalto alle diligenze  :rotfl:
Tenendo poi conto che l'eventuale virus fermato vive ancora un paio di ore e quando te la togli ti si appiccica sulle mani..

A parte il caso in cui qualcuno ti tossisca addosso, mantenendo le distanze di sicurezza si è ragionevolmentente tranquilli. (Borrelli dixit  :bad:)

Sono d'accordo che possano avere un valore educativo facendo toccare con mano (scusate, con la faccia) la realtà, come toccare un fiammifero acceso ad esempio.

Per via di alimentari non ci possiamo lamentare, a parte il fatto che qui (BS) se fai 3 km per le spese ti becchi un verbale se c'erano negozi simili nel raggio di 400 metri da casa:hypnotized:

Scusa la perdita di tempo e tanti auguri e cordialità.

P.S.Ti parla uno di quelli che se si becca la corona ha il 20% di possibilità di guarire  :curl-lip:

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