Autore Topic: Macchine Mortali  (Letto 1283 volte)

Caramon77

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Macchine Mortali
« il: Gennaio 23, 2021, 17:25:03 »
Ho recentemente concluso in versione cartacea questo libro di Philip Reeve, considerato un romanzo per ragazzi e tradotto in film di recente. Onestamente non mi pare poi tanto per ragazzi, o meglio non per forza confezionato per loro.

L'ho apprezzato, l'ho letto con gusto e con curiosità. Il fatto di aver visto il film non ha rovinato l'esperienza di lettura, perché le differenze sono molte.

Ecco la sinossi:

Citazione
Futuro remoto. Tom, giovane Apprendista Storico di Terza Classe, vive in una Londra che si aggira per il mondo ormai deserto cercando di divorare altre città più deboli allo scopo di procacciarsi schiavi e risorse. Un caso fortuito porta il ragazzo a sventare il piano omicida di una giovane orribilmente sfigurata che attenta alla vita del capo della Corporazione degli Storici, l'archeologo Valentine. Prima che la misteriosa ragazza precipiti nel nulla del selvaggio Territorio Esterno, Tom riesce a farsi rivelare la sua identità. Ma, da quel momento, da eroe e si trasforma in preda. Età di lettura: da 11 anni.

Una sinossi terribile, quella dell'edizione di Mondadori di qualche anno fa, ma ecco la versione più recente:

Citazione
In un futuro remoto, dopo che la Guerra dei Sessanta Minuti ha quasi distrutto l'umanità e causato terribili sconvolgimenti geologici, le città si sono trasformate in enormi ingranaggi mobili che vanno in giro per il mondo a caccia di altre città di cui cibarsi per sopravvivere. Tom, giovane Apprendista Storico di Terza Classe che lavora nel museo di Londra, una delle città più potenti, sventa fortuitamente il piano di Hester, una ragazza orribilmente sfigurata che attenta alla vita di Valentine, l'archeologo a capo della Corporazione degli Storici. Appena prima che la misteriosa ragazza precipiti nel nulla del Territorio Esterno, la regione selvaggia e desolata che si estende al di fuori delle città su ruote, Tom riesce a scoprirne l'identità e da quel momento da eroe si trasforma in preda.

Appena meglio, ma comunque lacunosa. Il personaggio vero del libro è Shrike (chi ha detto "I canti di Hyperion"?) un cyborg vecchio di migliaia di anni che per tutto il primo volume dà la caccia all'eroina Hester Shaw per motivi che scopriremo leggendo.

Abbiamo quindi Shrike, città che si muovono (chi ha detto "John Carter da Marte?") ed altre "ispirazioni", ma il pacchetto è ben confezionato e mi è piaciuto leggerlo.
Per lui ogni goccia che cadeva era un attimo che moriva. Sentiva il tempo scorrere dentro di lui, e ogni istante non poteva esser più ricatturato.


Al mondo ci sono solo 10 tipi di persone: quelli che capiscono il codice binario e quelli che non lo capiscono.

DaG

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Re:Macchine Mortali
« Risposta #1 il: Gennaio 26, 2021, 13:46:45 »
D'altronde si sa che se si copia da una fonte sola è plagio, se si copia da tante fonti è ricerca! Più sul serio, è facile che capiti di riutilizzare personaggi o situazioni letti altrove; tutto sta in come li si usa e che cosa se ne fa. E a quel che dici il risultato qui è buono.

Caramon77

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Re:Macchine Mortali
« Risposta #2 il: Gennaio 27, 2021, 20:20:14 »
Si, francamente lo è. Parliamo di lettura da intrattenimento al 100%, niente di particolarmente riflessivo (mentre nella fantascienza spesso ci sono notevoli spunti di riflessione). E' semplicemente un romanzo ricco di fantasia che si basa su un impianto solido, quello del "darwinismo urbano", ovvero le città semoventi che si danno la caccia per mangiarsi.

Gustoso e divertente.
Per lui ogni goccia che cadeva era un attimo che moriva. Sentiva il tempo scorrere dentro di lui, e ogni istante non poteva esser più ricatturato.


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