Salve a tutti, mi ripresento.
Sono la responsabile della nascita e del lungo periodo di triboli di questo forum.
L'idea originale dietro a questo ritrovo era un posto dove si potesse ritrovarsi tutti senza lacci e lacciuoli vari imposti da un forum gestito da terzi: con alcuni deliziosi complici ai tempi decisi di fornire questo spazio a titolo gratuito (e sono ancora in debito con chi ha deciso di contribuire alla gratuità ) perché se ne facesse un po' quello che ognun voleva.
Avrei voluto palesare più spesso la mia presenza qui, iniziare discorsi, sentire opinioni, inventare qualcosa...
Ma, e questo immagino lo sappiate bene tutti, la vita reale sa prenderti a bastonate sulle gonadi in modi e tempi assolutamente sorprendenti.
Tolta la situazione pandemica attuale (e i miei sinceri auguri a tutti di aver raggiunto la data odierna sani e salvi, inclusi parenti e amici) e la situazione familiare (lunga storia per un libro forse, ma non adatta qui credo) ho anche i miei problemi personali. Intendo circoscritti letteralmente nei confini fisici della mia persona.
Sto iniziando un processo per la determinazione specifica della natura, si ipotizza una neurodiversità .
"Robe da matti", chi non ha mai sentito questa espressione almeno una volta nella vita. Ma trovarsi nei dintorni letterali di un modo di dire è una situazione abbastanza terrificante.
Anche se a quarant'anni dall'inizio di questa lunga partita nel gioco della vita, considerare certe ipotesi getta una nuova luce chiarificatrice sugli eventi passati. E su cosa sarebbe potuto essere stato diverso.
Ma questo non cambia l'attuale stato delle cose. Così come per una persona sofferente di depressione a volte è impossibile perfino alzarsi dal letto in un momento di crisi pesante, per altre può essere impossibile iniziare una conversazione, o dare un sequitur a un'altra iniziata in passato e poi rimasta là in sospeso. O interpretare le cose in maniera non letterale se non esplicitamente dichiarato.
Sto cercando di migliorare. E' però difficile anche parlarne.
Sono un po' come le ombre, sono in ogni angolo anche se non sempre mi si vede.
Sono il tipo di persona che non prende parte a una conversazione ma ascolta rapita in un angolo.
Scusate per lungo preambolo. In sostanza la risposta era, qui, a tiro di voce.