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Categoria Generale => Sala da tè => Topic aperto da: Jane Eyre - Novembre 24, 2015, 18:16:49

Titolo: Condividere LEGALMENTE il proprio file con un membro della famiglia; si può?
Inserito da: Jane Eyre - Novembre 24, 2015, 18:16:49
--- Attenzione ---

Il topic qui di seguito non vuole assolutamente intendersi come un indiretto invito all'aggiramento delle leggi vigenti sul copyright.  Viene aperto solamente a scopo informativo, e per richiesta d'informazioni.  :quiet:

Ecco..
ho appena partecipato a un timido dibattito privato, con alcuni amici su web, riguardo ai problemi relativi ai vari tipi di DRM sugli ebook, e sulla possibilità (se esiste), di regalare un proprio file regolarmente acquistato, almeno, a membri della propria stesa famiglia (es.: un coniuge, un fratello, un figlio).

Mi risulta che ogni titolare di account Adobe abbia la possibilità di "autorizzare"  un massimo di 6 dispositivi personali per la lettura dei propri ebook. Come sapevo pure che è vietato dare via il file a chichessia.

Il dibattito citato riguarda proprio questo punto: qualcuno sosteneva che sia lecito donare il file a un famigliare, semplicemente mediante autorizzazione del suo rispettivo dispositivo, consentendogli così di leggere l'ebook con il proprio Adobe Id.
Tutto ciò, naturalmente, senza mai rimuovere la protezione.

Sono corrette tali informazioni o no?
Titolo: Re:Condividere LEGALMENTE il proprio file con un membro della famiglia; si può?
Inserito da: Caramon77 - Novembre 24, 2015, 19:20:52
Non esistendo un atto di proprietà per gli apparati elettronici ed essendo, abitualmente, un account adobe esclusivo (non mi pare che si possano avere più account su un solo dispositivo) ritengo che si possa concedere l'uso ad una persona qualunque, familiare o no, di una delle proprie autorizzazioni. Dopotutto la teoria sarebbe: gli ho prestato un mio dispositivo autorizzato.

Donare é diverso. Un account prevede un utente registrato, con sei dispositivi. Non prevede più utenti. Il file non sará mai donato. In definitiva gli unici ebook che si possono donare sono quelli drm free o gli altri se acquistati con i sistemi che prevedono la donzione, ovvero l'assegnazione ad altro adobe id.

Tutto ció é un'opinione, puó essere sbagliata, mi riservo di verificare ed aggiornare.
Titolo: Re:Condividere LEGALMENTE il proprio file con un membro della famiglia; si può?
Inserito da: Jane Eyre - Novembre 24, 2015, 21:15:05
Ciao, Caramon
Se ho capito bene, i drm-free possono essere regalati?
Ad esempio, A compra con i suoi dati, e poi può spedire a B il file per e-mail. Giusto?
In quel caso, la licenza a chi rimane?
Titolo: Re:Condividere LEGALMENTE il proprio file con un membro della famiglia; si può?
Inserito da: Caramon77 - Novembre 24, 2015, 21:34:16
La licenza quasi non c'è. Il file è privo di gestione dei diritti digitali. Tecnicamente non puoi copiarlo e diffonderlo, ma se ru te ne privi e lo consegni ad un altro sei quasi in regola. Dico "quasi" perché non so per quanto si dovrebbero conservare le prove d'acquisto, prove che andrebbero trasferite all'altro. E dico "quasi" perché anche il drm free delle regole le ha e non le ho ancora studiate. Pertanto va approfondito l'argomento.

La vera fregatura del software é che non é un oggetto. Non ci sono dubbi sul fatto che si possa regalare un libro, il suo possesso é legato unicamente all'attuale possessore.

Un software non lo possiedi quasi mai, si tratta sempre di licenze d'uso di una copia di un bene immateriale. Peró non voglio darti informazioni errate, ti chiedo di darmi un giorno per approfondire, poi sarò più preciso.
Titolo: Re:Condividere LEGALMENTE il proprio file con un membro della famiglia; si può?
Inserito da: karamella - Novembre 26, 2015, 12:08:10
Se ho capito bene, i drm-free possono essere regalati?
Ad esempio, A compra con i suoi dati, e poi può spedire a B il file per e-mail. Giusto?
In quel caso, la licenza a chi rimane?

In Italia non so, negli Stati Uniti no.
Un giudice ha negato ad un possessore di ebook e di files musicali la possibilità di passarli per testamento ai figli sentenziando che essendo i diritti acquisiti col pagamento degli stessi sono di proprietà esclusiva e non cedibili a terzi e decadono alla morte del detentore degli stessi.

Credo comunque che sia una cosa che valga anche in italia anche se qui da noi nessuno mette sul testamento qualche centinaio di ebook, ci penseranno gli eredi a redimere eventuali azioni legali  :cat:
 
Titolo: Re:Condividere LEGALMENTE il proprio file con un membro della famiglia; si può?
Inserito da: Jane Eyre - Dicembre 01, 2015, 00:15:33
vabbè..
si passa sempre da un estremo all'altro..
Secondo me gli ebook dovrebbero essere visti nell'ottica dell'opera, e non del contenitore dell'opera (il file). E quindi, andrebbero equiparati ai libri di carta. Trovo esagerate tutte queste restrizioni  :thinking:

Ma facciamo un nuovo esempio :D
Pinco è un lettore digitale: ha il suo bell'account Adobe e decida di comprare un ereader proprietario; ad esempio, un Kobo..
Pinco ha l'account Adobe, ha un lettore Kobo, e si semplifica la vita: quando vuole leggere un bel classico, compra da Mondadori, sincronizza l'ereader, scarica il suo Kepub nel dispositivo e legge anche i file col lucchetto. E vive tranquillo.
Ma Pinco ben presto si stufa del digitale e decide di darsi al golf ehehe
così, invece di buttare l'ereader, decide di regalarlo al vecchio padre pensionato che non esce più tanto di casa e non ci legge più tanto bene la carta stampata. Cede al vecchio genitore l'ereader con dentro i suoi Kepub regolarmente pagati.

Che dite, Pinco rischia la sanzione?
Titolo: Re:Condividere LEGALMENTE il proprio file con un membro della famiglia; si può?
Inserito da: Caramon77 - Dicembre 01, 2015, 08:52:20
Secondo me no. Ti spiego perché

A) Il primo dubbio è : posso autorizzare sei dispositivi, quello è uno di essi, l'ho prestato a mio padre a tempo indefinito
B) Eventualmente sappia, signor giudice, che mio padre stava leggendo una versione originale de "Le Tigri di Mompracem" e non le cose che ho comprato col mio account Adobe. Gli ho prestato il dispositivo solo per questo...
C) Punto C, ma che andrebbe prima di tutto: coloro che dovessero irrompere in casa per un controllo hanno ben altro da guardare, pur dovessero controllare il reader è assai più importante che i contenuti siano legali (e anche questo dubito che lo verificherebbero). Se lo sono dubito che si vada oltre.

Poi c'è la D...

D) In un mondo di ladri è già tanto (o il minimo dovere, a seconda dei punti di vista, ma comunque corrisponde a "tanto") se io compro gli ebook. Se doto il mio reader di contenuti legali (free o acquistati). Se ciò che reperisco per prestarlo ai parenti è legale. Siamo già un milione di passi avanti alla media. E' solo una considerazione personale, ovvio che, poi, tra i tentacoli della giustizia ci si può far male anche quando si è "giusti". Pertanto la D è, sostanzialmente, off-topic.
Titolo: Re:Condividere LEGALMENTE il proprio file con un membro della famiglia; si può?
Inserito da: Jane Eyre - Maggio 27, 2016, 20:00:33
Riesumo questo thread perché è da oggi pomeriggio che sto discutendo sul forum dei clienti di Amazon su una questione a mio parere molto dubbia. Magari voi potete aiutarmi a capire se sbaglio io o loro ;)

Lì sostengono che, per potersi scambiare  gli ebook in famiglia (evitando così acquisti doppi e tripli), è sufficiente fare log in dei vari dispositivi al singolo account del membro che paga gli acquisti. In questo modo, dicono, ogni Kindle si collega allo stesso cloud e da lì si può scaricare lo stesso file sui vari dispositivi.

Io ho sollevato dei dubbi perché non sono affatto sicura che sia legale.. anzi, secondo me è una bella furbata..
I dubbi che ho derivano, al solito, dall'annosa questione delle licenze d'uso non cedibili.

Cosa ne pensate?
Titolo: Re:Condividere LEGALMENTE il proprio file con un membro della famiglia; si può?
Inserito da: karamella - Maggio 27, 2016, 20:58:20
Puoi farlo se tutti i dispositivi sono registrati col tuo account amazon fino ad un massimo di sette.

Mi spiego meglio.

Nel mio caso, ad esempio ho acquistato nel tempo tre kindle: un Kindle nt,un pw ed un voyage.

Quando acquisto un libro mi viene chiesto su quale dispositivo desidero installarlo tra quelli che risultano registrati sotto il mio account o su una applicazione di lettura, sempre che sia sotto il mio nome.

Il file rimane comunque sul mio cloud per potere fare cambiamenti di dispositivo se, ad esempio lo volesse poi leggerlo anche mia moglie.
In questo non vi è niente di illecito.

Penso che il trucco che usano sia quelllo di deregistrare  un dispositivo e poi registralo sotto l'account di chi acquista il libro.
Cosa che si può fare sporadicamente, i cambiamenti troppo frequenti potrebbero ingenerare sospetti, col rischio di farsi inibire il dispositivo e perdere tutti gli acquisti se si viene scoperti, cosa già successo ad una Australiana.
Facendo così ti troverai tra i tuoi dispositvi anche quello che non possiedi fisicamente.
Logicamente devi dare i dati di accesso alla persona interessata o farlo tu per lei.

Ho i miei dubbi che sia una cosa regolare dato che se il tizio fa qualche gabola, tipo comprare o modificare i dati del tuo account non so come andrebbe a finire.

Sul contratto di acquisto è scritto:

 IL TUO ACCOUNT

Se usi i Servizi Amazon, sei tenuto a mantenere riservati il tuo account e la tua password e a controllare l'accesso al tuo computer e ai tuoi dispositivi, e accetti, nei limiti consentiti dalle disposizioni di legge applicabili, di essere ritenuto responsabile di tutte le attività che verranno effettuate con il tuo account e la tua password. Ti impegni a prendere tutte le precauzioni necessarie per garantire che la tua password rimanga sicura e riservata e ti impegni a informarci immediatamente nel caso tu abbia motivo di credere che qualunque soggetto terzo sia a conoscenza della tua password, o nel caso in cui la tua password sia, o presumibilmente stia per essere, utilizzata in modo non autorizzato. Sei tenuto ad assicurarti che i dati che ci fornisci siano corretti e completi e a comunicarci immediatamente ogni cambiamento delle informazioni che ci hai fornito. Potrai accedere e aggiornare la maggior parte delle informazioni fornite nella sezione Il mio account del sito.

Non dovrai usare i Servizi Amazon: (i) in modo tale da causare, o da poter causare, interruzioni, danni o malfunzionamenti ai Servizi Amazon e alle sue funzionalità, o (ii) per fini fraudolenti, o comunque per commettere attività illecite, o (iii) per arrecare disturbo, pregiudizio o apprensione.

Ci riserviamo il diritto di impedire l'accesso al sito e/o ai Servizi Amazon, di sospendere o chiudere un account, di rimuovere o modificare i contenuti del sito a nostra discrezione, in caso di violazione delle disposizioni di legge applicabili, delle presenti Condizioni Generali d'Uso o delle linee guida o delle politiche applicabili.
 Vedi un pò tu.. :confused:

Titolo: Re:Condividere LEGALMENTE il proprio file con un membro della famiglia; si può?
Inserito da: Jane Eyre - Maggio 27, 2016, 22:32:30
Puoi farlo se tutti i dispositivi sono registrati col tuo account amazon fino ad un massimo di sette.

Mi spiego meglio.

Nel mio caso, ad esempio ho acquistato nel tempo tre kindle: un Kindle nt,un pw ed un voyage.

Quando acquisto un libro mi viene chiesto su quale dispositivo desidero installarlo tra quelli che risultano registrati sotto il mio account o su una applicazione di lettura, sempre che sia sotto il mio nome.

Il file rimane comunque sul mio cloud per potere fare cambiamenti di dispositivo se, ad esempio lo volesse poi leggerlo anche mia moglie.
In questo non vi è niente di illecito.

Ecco, però, appunto. Sembra confermare ciò che pensavo, e cioè che solo il titolare dell'account (e quindi dei dispositivi a lui intestati) ha il diritto di fruire indistintamente e liberamente dei file pagati sui suoi dispositivi.
Quindi, io per me stessa, sono libera di acquistare da Amazon più Kindle diversi e associarli tutti contemporaneamente al mio account e, di conseguenza, al mio cloud personale, ma questo non significa  che io sia autorizzata a passare i miei dispositivi (o i miei dati) ai dispositivi di altre persone..

Penso che il trucco che usano sia quelllo di deregistrare  un dispositivo e poi registralo sotto l'account di chi acquista il libro.

SI.
Qualcuno lo ha dichiarato apertamente.

Siccome noi italiani non abbiamo il borsino di giuda  :moneymouth: e troverei anch'io una cosa naturale scambiare i libri in famiglia, a un certo punto avevo suggerito di dare fisicamente in mano il dispositivo a un marito/moglie/sorella ecc per consentire di leggere il romanzo, una volta terminatolo noi stessi. Un po' come facevamo con i libri di carta.. e allora è venuto fuori questo discorso.
Titolo: Re:Condividere LEGALMENTE il proprio file con un membro della famiglia; si può?
Inserito da: Caramon77 - Maggio 28, 2016, 09:52:44
alla fine il concetto è uno: se l'ebook ha DRM (anche social) può essere fruito solo da chi risulta acquirente dello stesso.

Se non ha DRM è irrilevante ogni regola, poiché da servizio diviene, di fatto, oggetto = fanne ciò che vuoi (nei limiti del rispetto del diritto d'autore).
Titolo: Re:Condividere LEGALMENTE il proprio file con un membro della famiglia; si può?
Inserito da: Jane Eyre - Maggio 29, 2016, 12:18:25
Nel frattempo, è intervenuta una nuova utente. Dice di aver posto la questione all'assistenza, e le hanno risposto che deregistrare i dispositivi per collegarli ad un unico account è regolare.
Sarà vero?..

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Titolo: Re:Condividere LEGALMENTE il proprio file con un membro della famiglia; si può?
Inserito da: Jane Eyre - Maggio 29, 2016, 12:31:23
alla fine il concetto è uno: se l'ebook ha DRM (anche social) può essere fruito solo da chi risulta acquirente dello stesso.

Se non ha DRM è irrilevante ogni regola, poiché da servizio diviene, di fatto, oggetto = fanne ciò che vuoi (nei limiti del rispetto del diritto d'autore).
Ciao, Caramon
Come tratta, Amazon, gli ebook con il Social DRM?
Sappiamo che il lucchetto di Adobe non è compatibile con i file di Amazon; infatti, sappiamo che Amazon applica il suo DRM a tutti gli ebook in vendita. E quindi penso che per Amazon non esiste proprio il concetto di "Social DRM", tant'è che, come noto, i file AZW non sono convertibili da Calibre (mentre alcuni epub, sì).

In tutti gli epub con Social DRM che ho acquistato in passato era presente il famoso Exlibris (la licenza con i miei dati di acquisto).
Ne ho presi un paio su Amazon che altrove sono distribuiti con Social DRM, ma nei file che mi ha venduto Amazon, l'exlibri non c'è  :sarcastic:
O se c'è, non è visibile nel lettore.
Titolo: Re:Condividere LEGALMENTE il proprio file con un membro della famiglia; si può?
Inserito da: karamella - Maggio 29, 2016, 21:57:05
Sicuramente si ma poi rimangono sulla gobba a te per qualsiasi cosa, reso per garanzia e cose simili e non dimenticare che più di sette dispositivi non li puoi usare con lo stesso account.  :ghost:

Titolo: Re:Condividere LEGALMENTE il proprio file con un membro della famiglia; si può?
Inserito da: Caramon77 - Maggio 30, 2016, 09:14:36
Se non ricordo male (informazione risalente ad anni fa) Amazon non riconosce il SocialDRM e lo trasforma in DRM. Non so come si comporti con i DRM free.

La cosa, però, è solo parzialmente rilevante. Bisogna ricordarsi che "aderire" al sistema Kindle consiste nell'aderire ad un servizio. Certamente compri l'oggetto reader, ma se usi il loro sistema di acquisto devi disinteressarti della trasversalità del bene (il reader è assolutamente proprietario e così sono i file). A questo punto la possibilità di registrare fino a 7 dispositivi è adeguata, ovvero soddisfa l'esigenza di una famiglia. Il giorno che dirai addio ad Amazon avrai, verosimilmente, perduto tutto ciò che hai "noleggiato".

Oggi farà storcere un pochino il naso, ma in passato Amazon vendeva i Kindle a prezzi bassissimi, rispetto alla concorrenza di qualità, quindi aveva un senso. Ed ancora possiamo beneficiare della totale affidabilità (eccetto problemi di produzione) e della spensieratezza garantita dal mondo Kindle.

E' una scelta. Molte persone non leggerebbero due volte lo stesso libro, e allora va bene così. Kindle è, forse, il migliore tra i sistemi semplici ed immediati. Poi ci sono gli accumulatori compulsivi, come me, che se non possiedono non sono felici.
Titolo: Re:Condividere LEGALMENTE il proprio file con un membro della famiglia; si può?
Inserito da: karamella - Maggio 30, 2016, 20:14:26
Concordo pienamente con le tue considerazioni.

Mi sono trovato così bene con Amazon nel lontano 2011 che non ho mai preso in considerazione altro.

Quello che mi aveva colpito e che è stata determinante è la loro politica di attenzione verso il cliente che lo fa sentire come un bambino un poco viziato.

Dopo tre mesi dall'acquisto avevo distrutto un K3 keyboard nel sedermi in macchina. :cat:

Mi è stato subito sostituito senza nessun addebito, anzi mi hanno ringraziato per aver loro permesso di dimostrarmi la loro considerazione e  correttezza verso il cliente. :hypnotized: 
So che non era stato altro che marketing però mi sono sentito preso in considerazione e mi aveva fatto piacere. :smile:
Adesso gli schermi  non li cambiano  più, però tanto per dirne una, due mesi fa mi hanno tenuto al telefono mezz'ora quando ho ripristinato un account dandomi istruzioni passo passo ed aspettando sempre il buon fine dei miei smanettamenti.  :)
Titolo: Re:Condividere LEGALMENTE il proprio file con un membro della famiglia; si può?
Inserito da: Caramon77 - Maggio 31, 2016, 08:47:36
So che non era stato altro che marketing però mi sono sentito preso in considerazione e mi aveva fatto piacere. :smile:

Non potrebbe essere diversamente, di certo non ti vogliono "bene". Altre aziende, però, non hanno compreso l'importanza VERA della fidelizzazione, pensano solo al guadagno su quel prodotto, ovvero quello che ti hanno già venduto. Pensano al presente, non al futuro. Certamente Bezos si circonda di gente capace ed adotta politiche di valore "diverso", o meglio aggiuntivo al prodotto. Anche perché, non fosse così, sarebbe assai più arduo combattere con una concorrenza, tecnicamente, competitiva, come quella di Rakuten (ma non attenta al cliente).

Però siamo un po' molto OT  :waiting: magari potresti aprire un topic su "Perché scegliere Kindle?".

Tornando a noi, sì, è legale. Le regole in questo mondo le fanno i fornitori di servizio (fino a che non si tocca il diritto d'autore, nel senso che non si possono fare copie sprotette e diffonderle), se Amazon ti dice che puoi de-e-ri registrare lo puoi fare. Se Amazon dice che puoi avere sette dispositivi a nome tuo non intende certo "nella tua vita", ma contemporaneamente. Anche con Kobo puoi avere più dispositivi registrati a nome tuo (non ricordo quanti) e, in verità, pure Adobe lo consente. Non ho trovato definizioni più precise di "dispositivo registrato dall'utente" nelle regole, ovvero non ho trovato nulla che includesse "ed utilizzati unicamente dallo stesso".

Diversa è la fruizione CONTEMPORANEA del testo. Laddove non fosse specificato nelle regole che non è permessa interviene il sync che, di fatto, impedisce a dispositivi connessi di avere il medesimo testo consultabile in contemporanea, poiché riporterebbe il "segno" di uno nell'altro. Certo, si può sempre disattivare il collegamento.

Oggi molte aziende hanno capito che mettere limiti e paletti troppo stretti funziona solo se nessun concorrente è più elastico (e spesso nemmeno se tale elasticità non c'è... la si crea). Anche Spotify, ora, permette 6 utenti sotto un unico accesso Family da 15€. Tanto la regola è sempre la stessa: se mi sento danneggiato ingiustamente valuto più i rischi nell'aggirare i limiti, del rispetto "etico" della regola. Se i rischi sono minimi punto a liberarmi dal vincolo, anche se parto da basi oneste (pago il contenuto), anzi, proprio questo caso è il più interessante. Chiaro che chi naviga solamente nel mare della pirateria problemi non se ne fa.
Titolo: Re:Condividere LEGALMENTE il proprio file con un membro della famiglia; si può?
Inserito da: Jane Eyre - Maggio 31, 2016, 17:02:21
Io non sono più sicura di niente.. la faccenda, secondo me, è complessa. Ricordiamoci che ci sono di mezzo i diritti digitali ;)

Se non ricordo male (informazione risalente ad anni fa) Amazon non riconosce il SocialDRM e lo trasforma in DRM. Non so come si comporti con i DRM free.
Me ne sono accorta vedendo che manca totalmente l'exlibris negli ebook presi su Amazon.
Personalmente ero convinta che Amazon applicasse il suo lucchetto a tutti gli ebook in vendita, invece qui dicono che non sia così:

http://www.amazon.it/forum/kindle?_encoding=UTF8&cdForum=Fx2ARLB7BYE6NYK&cdThread=Tx34RKH7KV8R5UV

Ma non mi pare che tutto ciò sia dichiarato nelle info ebook.. finora, di AZW drm free non ne ho trovati.

Tornando a noi, sì, è legale. Le regole in questo mondo le fanno i fornitori di servizio (fino a che non si tocca il diritto d'autore, nel senso che non si possono fare copie sprotette e diffonderle), se Amazon ti dice che puoi de-e-ri registrare lo puoi fare. Se Amazon dice che puoi avere sette dispositivi a nome tuo non intende certo "nella tua vita", ma contemporaneamente. Anche con Kobo puoi avere più dispositivi registrati a nome tuo (non ricordo quanti) e, in verità, pure Adobe lo consente. Non ho trovato definizioni più precise di "dispositivo registrato dall'utente" nelle regole, ovvero non ho trovato nulla che includesse "ed utilizzati unicamente dallo stesso".

Perdonami, ma in un mondo governato dalle leggi dell'economia e del profitto, mi suona strana tutta questa magnanimità da parte di un'azienda..
Può anche darsi che a Bezos non interessi un fico degli ebook, e che l'azienda miri a fare profitti con le vendite dei dispositivi, però, capisci che, in teoria, se in una famiglia sono in un uso, per assurdo, 7 dispositivi, e tutti e 7 scaricano lo stesso ebook dal medesimo cloud, si parla, potenzialmente, di 6 ebook venduti in meno. Non essendo Amazon una onlus, la vedo dura.
Effettivamente, la questione non è chiara; ma se si può realmente registrare e de-registrate in famiglia per evitare di comprare lo stesso ebook più volte, dovremmo trovare la regola specificata da qualche parte. E invece non è così.

Tutta questa presunta libertà d'azione mi suona come un immenso film che si sono fatti nella testa gli utenti, per ragione di evidente convenienza, ma non sta scritto da nessuna parte. OK, qualcuno ha dichiarato di aver avuto le informazioni dall'assistenza: ma bisogna vedere com'è stata posta la domanda..
Il mio sospetto è che per Amazon sia sottinteso l'uso personale di quei dispositivi. Sinceramente, non so cosa possa farsene una persona di sette dispositivi in contemporanea, ma immagino che uno potrebbe anche acquistarne tre da conservare in tre luoghi diversi, evitando così di portarsi lo stesso avanti e indietro (penso, ad esempio, uno per la prima casa, uno per la casa al mare, il terzo per la casa in montagna). Però questo non significa che Amazon ci dica: "Uno lo tieni tu, gli altri li dai ai famigliari così usate tutti gli stessi acquisti, e non fa niente se la ditta guadagna meno". Mi sembra una favoletta!

Se è regolare, perché non risulta dichiarato da nessuna parte?

Inoltre, c'è sempre la questione delle royalties, che è regolata per legge e presumo sia superiore agli interessi delle aziende. E c'è sempre la quesitione delle famose licenze; se ogni ebook (a parte i DRM-free) è distribuito con licenze singole, intestate a un solo soggetto, vuol dire che quell'oggetto è fruibile solo dall'intestatario della licenza.

Che questo sia aggirabile legalmente, non mi entra in testa..

E non posso fare a meno di domandarmi, se Amazon è così tollerante, perché si è creata il suo giardinetto, col suo sistema blindato e impenetrabile?

Tutto il mondo supporta e distribuisce il modello open, ossia EPUB. Perché Amazon ha un suo formato proprietario?
Perché, allora, applica il suo lucchetto anche laddove c'era un Social DRM?
Se è così permissiva e liberale, perché impedisce, di fatto, la conversione del suo formato in EPUB?

Se lo fa solo per fidelizzare gli utenti, mi pare un clamoroso autogoal, anche considerato il gran numero di persone che comprano epub fuori e poi convertono per Kindle.
Cos'è, marcare il territorio?...

Detto questo, io il problema non me lo pongo proprio, la mia è pura curiosità  :p
Anche perché nella mia famiglia sono solo io che leggo ebook.
Titolo: Re:Condividere LEGALMENTE il proprio file con un membro della famiglia; si può?
Inserito da: Caramon77 - Maggio 31, 2016, 17:29:10
Mettiamola così: se non ci fosse nemmeno la possibilità di installare un ebook in più lettori la convenienza del formato digitale crollerebbe a tal punto da danneggiare le vendite, ovvero nemmeno quell'uno verrebbe venduto (insieme a molti reader). Oppure i prezzi dovrebbero essere molto inferiori, poiché, come sappiamo, non è un bene che si possiede, non posso regalarlo dopo averlo usato, non posso rivenderlo, ha molti limiti. Se non posso nemmeno farlo consultare dai miei famigliari lo pago due euro non di più.

Ci sono certamente problemi di licenza, l'ebook lo compra Tizio e deve essere su device intestati a Tizio. Ma ne può avere di più. Questo è certo. Ora... che in casa Tizio abbia 7 reader perché è un feticista dell'inchiostro elettronico, o che ne abbia 7 perché li presta (pur essendo suoi) credo che ad Amazon e Rakuten gliene freghi il giusto.

Sanno benissimo che mai e poi mai se in famiglia fossimo in tre ci compreremmo tre volte "Il Signore degli Anelli". Sanno benissimo che se non permettessero nemmeno quel po' di flessibilità o costringessero a prestare l'unico reader registrabile il sistema tutto fallirebbe. Danno quindi una mezza libertà (attenzione... mezza... poiché non posso passare un libro, posso prestare un device MIO che, verosimilmente, sarà un'altro Kindle/Kobo).

Riprendendo la parentesi sanno che se posso registrare 7 Kindle ed ho due famigliari li spingerò a comprare Kindle.

C'è poi un'ultimo dato: Tizio può effettivamente volere il suo contenuto su più dispositivi (reader o cell/tablet con la app) quindi la flessibilità è giustificabile, ma Amazon, Rakuten ed altri non si prendono la responsabilità di specificare che tali dispositivi posso essere dati ad altri. Nè te lo vietano. Questo è piuttosto comprensibile, poiché il contenuto che veicolano è ad uso personale, non condiviso. Personale.

Io credo che alla fine sia legale, o meglio, credo che siamo in presenza di quelle regole che nel grigio cercano di abbracciare il buonsenso, senza poterlo gridare a causa di clausole e regole ridicole che nessuno ha coraggio di cancellare per il timore di uno tsunami di cambiamento. Diciamo che dovrebbe arrivare un finanziere, vedere mia moglie con in mano un reader intestato a me (e non potrebbe contestarlo) ed essere certo che lei stava leggendo un contenuto mio (e non solo curiosando), per giunta protetto da DRM (altrimenti ciccia), tanto per cominciare. Poi dovrebbe verificare la presenza di una legge specifica che impedisca il prestito di un oggetto, legalmente acquistato, contentente un testo, legalmente acquistato e legalmente "duplicato" su più device. Poi dovrebbe verificare la volontà dell'ipotetica parte lesa di partecipare ad una causa, poiché d'ufficio non si arriva da nessuna parte, ogni avvocato andrebbe a nozze con una causa di prestito di Kindle (ufficialmente permesso dal fornitore), su cui viene consultato un ebook legalmente acquistato (cosa non comune).

Per me puoi contestare la mia risposta "Si è legale" dal punto di vista squisitamente di dettaglio, ma nella realtà il problema non esiste.
Titolo: Re:Condividere LEGALMENTE il proprio file con un membro della famiglia; si può?
Inserito da: Jane Eyre - Maggio 31, 2016, 17:53:11
Diciamo che dovrebbe arrivare un finanziere, vedere mia moglie con in mano un reader intestato a me (e non potrebbe contestarlo) ed essere certo che lei stava leggendo un contenuto mio (e non solo curiosando), per giunta protetto da DRM (altrimenti ciccia), tanto per cominciare.

Per me puoi contestare la mia risposta "Si è legale" dal punto di vista squisitamente di dettaglio, ma nella realtà il problema non esiste.
Sì, peccato che la "sensazione" (mettiamola così) è che i file distribuiti senza lucchetto da Amazon siano pochini.. ammesso che ce ne siano. Ma comunque, ce semo capiti ;)

Più o meno, confermi quello che pensavo.. non si potrebbe fare, ma si fa. Amazon lo sa benissimo e chiude un occhio  :laugh:
Perché tanto punta a far soldi con le vendite dei Kindle, più che con gli ebook.. anzi, a  proposito, pensavo che forse il prezzo così spropositato del nuovo Oasis in realtà possa essere una tattica per spingere di più il Paperwhite  :p ahahah
Titolo: Re:Condividere LEGALMENTE il proprio file con un membro della famiglia; si può?
Inserito da: Raspy - Maggio 31, 2016, 20:11:55
Concordo con Caramon77 una legge o una clausola contrattuale deve anche essere applicabile altrimenti è mero spreco di inchiostro.

C'è da aggiungere anche che Amazon sa benissimo che il "lato oscuro" è lì ad un passo e costringere marito e moglie (ad esempio) a comprare due volte lo stesso ebook sarebbe la famosa goccia... E una volta passati al lato oscuro raramente si torna indietro e amazon perderebbe capra e cavoli.
Case discografiche e cinematografiche docet.
Titolo: Re:Condividere LEGALMENTE il proprio file con un membro della famiglia; si può?
Inserito da: Jane Eyre - Maggio 31, 2016, 20:30:07
Moralmente, sono con voi 😉.
Vedremo se e quando saranno pronti al passo successivo: l'abolizione di ogni tipo di DRM.
Anche perché si è visto più volte che gli inasprimenti non servono a contrastare il fenomeno della pirateria.

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