Homo Readens
eReading - Libri, fumetti, contenuti in generale => Recensioni e discussioni su libri e prodotti editoriali => Topic aperto da: Heisenberg - Agosto 18, 2016, 08:47:40
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Un importante beneficio offerto dagli ebook è l’accessibilità per le persone affette da disabilità visive e disturbi dell’apprendimento.
Le specifiche dell’accessibilità sono indicate sul sito LIA - Libri Italiani Accessibili (http://www.libriitalianiaccessibili.it/), un servizio che mira a incrementare la produzione di testi digitali per non vedenti e ipovedenti.
L’ebook è accessibile quando:
- i caratteri sono ingrandibili, e i colori e contrasti del testo e dello sfondo sono modificabili;
- include un indice dei contenuti che consenta l’accesso diretto a tutti i capitoli del testo tramite link;
- i titoli sono identificati come tali per facilitare la navigazione;
- l’indice analitico permette l’accesso diretto ai termini indicizzati tramite link;
- il contenuto segue un ordine di lettura logico e corretto;
- i rimandi di nota sono linkati e consentono di accedere alle note e agli eventuali siti esterni;
- i contenuti non testuali hanno una descrizione alternativa;
- le tabelle possono essere navigate per righe e colonne, e i titoli di tabella sono identificati come tali per favorire la navigazione.
Oltre che adattando i caratteri e gli altri elementi del testo alle esigenze del lettore, un ebook accessibile può essere fruito utilizzando tecnologie assistive come gli screen reader e i software di videoingrandimento.
Nel sito LIA è presente un catalogo (http://www.libriitalianiaccessibili.it/catalogo) di libri digitali accessibili, e sono indicati gli editori (http://www.libriitalianiaccessibili.it/editori-in-catalogo) e le librerie (http://www.libriitalianiaccessibili.it/librerie-online) aderenti al progetto. Inoltre è disponibile un motore di ricerca (http://www.libriitalianiaccessibili.it/schede-accessibilita) per conoscere il livello di accessibilità dei vari strumenti di lettura, testati in collaborazione con l’Istituto dei Ciechi “F. Cavazza†di Bologna e con utenti visivamente disabili.
Un importante contributo all’accessibilità è offerto anche dal DAISY Consortium (http://www.daisy.org/), organizzazione no profit fondata nel 1996 e impegnata nello sviluppo e promozione di sistemi di pubblicazione e lettura inclusivi per tutti.
I Digital Talking Book (DTB) realizzati in formato DAISY (che sta per Digital Accessible Information SYstem) possono contenere solo audio, solo testo o entrambi, e sono fruibili con l’ausilio di tecnologie assistive. Rispetto ai normali audiolibri, consentono all’utente di navigare nel testo, effettuare ricerche, aggiungere note e segnalibri, ascoltare la lettura regolando la velocità di riproduzione. Inoltre sono stampabili su carta in Braille e in Large Print, un sistema di impaginazione e stampa a caratteri ingranditi.
In questa pagina (http://www.daisy.org/multimedia) del sito del consorzio, è presente un elenco di dispositivi e software utili alla lettura delle pubblicazioni digitali accessibili, oltre a una raccolta di link per il loro download.
DAISY definisce anche un protocollo (http://www.daisy.org/project/daisy-online-delivery) per facilitare la distribuzione dei contenuti digitali dai service provider agli utilizzatori.
Il progetto dell’organizzazione si può sostenere in vari modi, dalle donazioni all’iscrizione.
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A questo proposito è un peccato che molti reader attuali (tutti?) non prevedano più supporto audio.
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Segnalo questa innovazione semplice ma geniale:
http://www.illibraio.it/lettore-digitale-libri-braille-375654/
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Credevo che esistessero da tempo, invece, a quanto pare, mi sbagliavo. Bene che ci siano apparati del genere, in un mondo sempre più ostico ai non vedenti.