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eReading - Libri, fumetti, contenuti in generale => Recensioni e discussioni su libri e prodotti editoriali => Topic aperto da: Caramon77 - Dicembre 12, 2016, 15:45:18

Titolo: Animal Factory - Edward Bunker
Inserito da: Caramon77 - Dicembre 12, 2016, 15:45:18
Sinossi:

Citazione
Ron Becker era solo un piccolo spacciatore quando è stato incarcerato. Ma nell'inferno di San Quintino una pena di due anni senza sconti basta a segnarlo per tutta la vita. In galera Ron conosce la violenza razziale, i soprusi dei secondini, il nonnismo dei detenuti "anziani". E, soprattutto, conosce Earl Copen, il Satana di quell'inferno, la bestia che gli insegnerà a essere peggiore di tutti quanti.

La sinossi è errata. Non conosce il Satana, ma l'angelo buono di quell'inferno. Copen lo si può definire Satana solo perché, di quell'inferno, è quasi padrone, ma perché sa trattare con la gente e sa arrangiarsi, è un detenuto anziano e rispettato. Nulla più. Per il resto è un personaggio molto umano che si rivela un amico raro, per Ron.

Earl non insegnerà a Ron ad essere peggiore degli altri, gli insegnerà a sopravvivere. Ron diventerà un animale perché inserito in una fabbrica di animali, dove i valori scompaiono e le regole sono completamente diverse.

Ma facciamo un passo indietro.

Ron finisce in galera, non per una pena di due anni, ma per una ben più lunga, con una possibile, eventuale, revisione dopo i primi due anni.
Ron non è un criminale vero, spaccia a buon livello, ma non sa nulla di crimine e non è un duro. Arriva in galera e capisce subito che quel mondo può distruggerlo, oppure lui può cercare di capirlo ed adattarsi. La prima regola che un ex (e nuovamente) galeotto gli spiega sul bus dal tribunale alla prigione è "non accettare favori, te li fanno pagare con gli interessi".

E lui, che è pure giovane e piacevole, capisce subito di che si tratta.

Fortunatamente, in quell'inferno, qualcuno i favori glieli fa per forza e quel qualcuno, forse, vuole solo essergli amico, per motivi tutti da svelare.

Si svolge così la commedia-tragedia dell'umanità reclusa, si scoprono dinamiche bestiali ed evoluzioni delle persone, sempre verso gli istinti, sempre verso la bestialità.

Lo scrittore, Edward Bunker, in galera c'è stato davvero. Il testo ha il sapore di chi sa cosa scrive, si svolge con la giusta rapidità, non indugia in dissertazioni morali, se non in occasione dell'evidenza dei fatti: San Quintino non redime, serve solo a tenere certe persone lontane dalla società.

Un libro che ho divorato e che consiglio. Non esiste in digitale, ma si trova su Amazon oppure, immagino, in molte biblioteche.