Homo Readens
Categoria Generale => Sala da tè => Topic aperto da: Caramon77 - Marzo 14, 2017, 15:28:51
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Gradirei innaugurare un topic che raccolga perle, gemme ed altri preziosi dai testi che stiamo leggendo. Vi pregherei di indicare sempre la traduzone, laddove applicabile.
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Da "Jane Eyre" di Charlotte Bronte, edizione Garzanti Classici, traduzione di Ugo Dèttore, inizio capitolo XXIII (pagina 353 del mio ebook).
Era quella l'ora più dolce della giornata: "prodigato avea il dì la sua calura" e la rugiada fresca scendeva sui prati riarsi e i pianori inariditi. Là dove il sole era tramontato senza alcun corteo di nuvole si diffondeva un riflesso rosso acceso e in un punto proprio sopra la collina ardeva una gemma più luminosa, simile a una fiamma che si spandeva, via via impallidendo nella vastità del cielo. L'oriente aveva il suo fascino di azzurro intenso e prezioso, e nel mezzo brillava la sua modesta gemma; una stella solitaria che stava spuntando: presto si sarebbe gloriato della luna, che però era ancora dietro all'orizzonte.
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Da: Cecità , di José Saramago. Edizione Feltrinelli.
Davanti alla morte, quel che ci si aspetta dalla natura è che i rancori perdano forza e veleno, certo è vero, si dice anche che odio vecchio non si consuma, e prove non ne mancano nella letteratura e nella vita, ma in fondo questo, a ben dire, non era odio, e neanche vecchio, infatti cosa conta il furto di un'automobile davanti al morto che l'ha rubata, e tanto meno nel misero stato in cui si trova, mica c'è bisogno degli occhi per sapere che questa faccia non ha più naso né bocca.