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eReading - Libri, fumetti, contenuti in generale => Recensioni e discussioni su libri e prodotti editoriali => Topic aperto da: Jane Eyre - Maggio 29, 2017, 16:24:12

Titolo: [RECENSIONE] La figlia della fortuna, di Isabel Allende
Inserito da: Jane Eyre - Maggio 29, 2017, 16:24:12
Titolo originale: Hija de la fortuna.
Anno di pubblicazione: 1999.

All'inizio del 1832, una neonata abbandonata viene ritrovata da una ricca famiglia d'inglesi emigrati in Cile. Nella casa ci sono due fratelli: Jeremy Sommers, presidente della Compagnia Britannica d'Importazione ed Esportazione e sua sorella Rose, ancora giovane e affascinante e non sposata. E fra un porto e l'altro, anche un terzo fratello, John, un vecchio lupo di mare.
Ad occuparsi di tutto è Jeremy, ma sarà la giovanissima Miss Rose ad allevare la bimba come una vera figlia.
Gli anni passano e la bambina cresce, custodita e protetta da una famiglia dall'indubbia buona reputazione, ma, mano mano che la storia si sviluppa, l'autrice lascia trapelare al lettore che forse, dietro la facciata dell'apparente rispettabilità, non sono tutte rose e fiori e che oltre alle apparenze ai formalismi dell'alta società, c'è anche dell'altro..
Sullo sfondo dell'epopea della corsa all'oro della California, assistiamo alla crescita fisica e morale di una bambina, Eliza Sommers, che per diventare adulta e consapevole di se stessa e fautrice del suo destino (e non di quello che altri avevano precedentemente scelto per lei), dovrà affrontare numerose prove e disavventure.
"La figlia della fortuna" è la storia, magnificamente scritta, di una giovane che parte alla ricerca dell'amore e, invece, trova se stessa.
Titolo: Re:[RECENSIONE] La figlia della fortuna, di Isabel Allende
Inserito da: Caramon77 - Maggio 30, 2017, 15:00:00
Molto interessante. Peccato che al momento sia venduto solo in cartaceo, ma lo terrò sott'occhio.
Titolo: Re:[RECENSIONE] La figlia della fortuna, di Isabel Allende
Inserito da: Caramon77 - Giugno 01, 2017, 09:04:51
Ho ripulito il thread.

Comunque questo libro deve essere davvero interessante, penso che potrebbe inserirsi nella mia scaletta di lettura in posizioni "privilegiate".