Marian e io vedevamo i prodotti in termini di spazzatura anche quando luccicavano sugli scaffali dei negozi, ancora invenduti. Non ci chiedevamo, Che pietanza sarà ? Ci chiedevamo, Che tipo di spazzatura sarà ? Sicura, pulita, ordinata, facile da eliminare? La confezione potrà essere riciclata e trasformata in buste marroncine difficili da incollare? Prima vedevamo la spazzatura, poi vedevamo il prodotto come cibo, lampadine o shampoo antiforfora. Quanto vale come spazzatura, ci chiedevamo. Ci chiedevamo se fosse corretto consumare un certo prodotto venduto in una confezione destinata a durare un milione di anni.
Una cosa fondamentale, che mi é rimasta impressa e credo mi porteró dietro fino alla destinazione finale, é la litania delle Bene Gesserit.
Dune è stata veramente un'ottima lettura. Però, sinceramente, non sono mai stato attratto dai capitoli successivi (e non saprei nemmeno dire perché!)
Dune è stata veramente un'ottima lettura. Però, sinceramente, non sono mai stato attratto dai capitoli successivi (e non saprei nemmeno dire perché!)
Come lessi a suo tempo chissà dove... Qual è l'ordine migliore in cui leggere i vari libri di Dune? Il primo e poi basta!
I primi due, Alex (2012) e Irène (2015) ...
Tenga presente che poi nessuno la obbliga fino in fondo. Se non le piace lo butta. Io no, lo devo finire. Un po' per punirmi di averlo scelto e un po' nella speranza che nelle ultime tre pagine avvenga il miracolo che mi costringe a dire: oh c**** era un capolavoro e non l'avevo capito.Ecco, io sto cercando quelle "ultime tre pagine". Sperando che siano anche qualcuna in più.
Dune è stata veramente un'ottima lettura. Però, sinceramente, non sono mai stato attratto dai capitoli successivi (e non saprei nemmeno dire perché!)
Come lessi a suo tempo chissà dove... Qual è l'ordine migliore in cui leggere i vari libri di Dune? Il primo e poi basta!
Un'altra avventura del mitico Charlie "Bird" Parker, pubblicato purtroppo, come fanno regolarmente i nostri editori, dopo un altro (La rabbia degli angeli) che doveva essere pubblicato prima:in-love: Sono due biografie di Bird?
Ecco, io sto cercando quelle "ultime tre pagine"A me è capitato due volte: con "Sulla Strada" e "Notre dame de Paris". Però che patimenti! :dazed:
Read at your own pace - c'è chi si scofana Narnia in una notte (alza la mano)Nemmeno Narnia mi era piaciuto molto. Splendido il mondo di Narnia, ma avevo trovato lo stile un po' troppo pedante. Sembrava una lezione di catechismo sotto forma di libro fantasy. Però l'ho letto tutto, perché essendo uno stile abbastanza infantile era veloce e scorrevole.
L’avvocato del diavolo non poteva fare di peggio che farlo a pezzi un’unica volta, e la certezza che l’operazione sarebbe finita presto aiutò il paziente a sopportare il dolore. Quando era di fronte all’abate, invece, Francis si rendeva sempre conto che uno sbaglio poteva essere punito molte volte, poiché Arkos era il suo superiore a vita e l’inquisitore perpetuo della sua anima.
Chi volesse cominciare a conoscere questo scrittore può leggere il primo volume (Tutto ciò che muore) del ciclo narrativo ...
Nella Spagna del XV secolo, dominata dall'Inquisizione, il giovane ebreo Jonah Toledano assiste a due crimini terribili, l'assassinio del padre e del fratello, e fugge attraverso il paese a dorso di mulo. Accompagnato da una fede incrollabile, che diventa memoria della sua gente, e da un profondo desideriodi giustizia raggiunge Saragozza, dove, presso un anziano medico chirurgo, apprende i segreti della sua arte. E quando incontrerà l'assassino del padre e del fratello deciderà di non vendicarsi, perché non può dare la morte chi vive ormai solamente per combatterla.
Ci avevo provato anche io a leggere Fitz.
Quasi tutte le donne giovani che avevo incontrato indossavano abiti simili: una semplice camicia con grandi finestre rettangolari, ai lati, dalle ascelle all’orlo. L’orlo finiva dove cominciava l’immaginazione. Per quanto riguardava la difesa del pudore, quelle camicie richiedevano movimenti molto cauti e una grande fiducia nell’elettricità statica.
Iniziato da poco Il mondo nuovo di Aldous Huxley.
A mio parere le storie di maggior impatto sono quelle relative [...] al maresciallo Grouchy a Waterloo
Louis fu colto da un brivido. Cominciava a rendersi contro delle dimensioni di Ringworld. Era sgradevole, come tutti i processi della conoscenza.
C’era una enorme bancarella che vendeva libri antichi, in carta, e le prime versioni dei libri ottici, la maggior parte con formati e voltaggio fuori uso da decine di anni, per collezionisti o curiosi dell’elettronica, non certo per amanti della lettura.
Terminato "Condominium" di J.Ballard.
Scritto nel 1975 ma di assoluta attualità .
Detto da uno che in condominio ci vive da 60 anni :smile:
«Io dunque non la offendo?». «No: lei è un uomo» affermò ancora don Mariano. «E le pare cosa da uomo ammazzare o fare ammazzare un altro uomo?». «Io non ho mai fatto niente di simile. Ma se lei mi domanda, a passatempo, per discorrere di cose della vita, se è giusto togliere la vita a un uomo, io dico: prima bisogna vedere se è un uomo…»
Il giorno della civetta, di Leonardo Sciascia (http://www.ryo.it/2015/07/14/il-giorno-della-civetta-leonardo-sciascia-citazioni/)Citazione«Io dunque non la offendo?». «No: lei è un uomo» affermò ancora don Mariano. «E le pare cosa da uomo ammazzare o fare ammazzare un altro uomo?». «Io non ho mai fatto niente di simile. Ma se lei mi domanda, a passatempo, per discorrere di cose della vita, se è giusto togliere la vita a un uomo, io dico: prima bisogna vedere se è un uomo…»
Se hai consumato tutta la razione di acqua, Selene, forse sarà difficile farci una seconda tazza di caffè. – Infatti. E, già che siamo sul discorso, mi hai aiutato anche tu a sprecare acqua. La settimana scorsa ti sei fatto due docce in casa mia! – Ti darò un buono. Non sapevo che tu ne tenessi conto! – Non io, ma il serbatoio.
— Essa esiste — diceva Shevek, allargando le mani. — È reale. Io posso chiamarla un malinteso, ma non posso pretendere che non esista, o che una volta o l’altra non esisterà più. La sofferenza è la condizione a cui viviamo. E quando arriva, la riconosciamo. La riconosciamo come la verità . E, certamente, è giusto curare le malattie, prevenire la fame e l’ingiustizia, come fa l’organismo sociale. Ma nessuna società può cambiare la natura dell’esistenza. Non possiamo prevenire la sofferenza. Questo dolore qui e quel dolore là , certo, ma non il Dolore. Una società può alleviare soltanto la sofferenza sociale, la sofferenza innecessaria. Ma rimane il resto. La radice, la realtà .
I reietti dell’altro pianeta, di Ursula K. Le Guin (http://www.ryo.it/2015/08/11/i-reietti-dellaltro-pianeta-ursula-k-le-guin-citazioni/)Citazione— Essa esiste — diceva Shevek, allargando le mani. — È reale. Io posso chiamarla un malinteso, ma non posso pretendere che non esista, o che una volta o l’altra non esisterà più. La sofferenza è la condizione a cui viviamo. E quando arriva, la riconosciamo. La riconosciamo come la verità . E, certamente, è giusto curare le malattie, prevenire la fame e l’ingiustizia, come fa l’organismo sociale. Ma nessuna società può cambiare la natura dell’esistenza. Non possiamo prevenire la sofferenza. Questo dolore qui e quel dolore là , certo, ma non il Dolore. Una società può alleviare soltanto la sofferenza sociale, la sofferenza innecessaria. Ma rimane il resto. La radice, la realtà .
I reietti dell’altro pianeta, di Ursula K. Le Guin (http://www.ryo.it/2015/08/11/i-reietti-dellaltro-pianeta-ursula-k-le-guin-citazioni/)Citazione— Essa esiste — diceva Shevek, allargando le mani. — È reale. Io posso chiamarla un malinteso, ma non posso pretendere che non esista, o che una volta o l’altra non esisterà più. La sofferenza è la condizione a cui viviamo. E quando arriva, la riconosciamo. La riconosciamo come la verità . E, certamente, è giusto curare le malattie, prevenire la fame e l’ingiustizia, come fa l’organismo sociale. Ma nessuna società può cambiare la natura dell’esistenza. Non possiamo prevenire la sofferenza. Questo dolore qui e quel dolore là , certo, ma non il Dolore. Una società può alleviare soltanto la sofferenza sociale, la sofferenza innecessaria. Ma rimane il resto. La radice, la realtà .
Devo assolutamente leggerlo, così come "La mano sinistra delle tenebre".
— Perché siamo in guerra con gli Scorpioni? — Ho sentito ipotesi di ogni genere — disse Graff. — Perché hanno problemi di sovrappopolazione e devono colonizzare; perché non sopportano l’idea di dividere l’universo con altre specie intelligenti; perché non pensano che noi siamo una forma di vita intelligente; perché hanno una religione fanatica e selvaggia; perché hanno ricevuto le nostre trasmissioni televisive e deciso che siamo dei pazzi criminali… e chi più ne ha più ne metta.
Ender, credimi, si è discusso per un secolo di quest’argomento. Nessuno conosce la risposta. E quando si torna al punto, la decisione da prendere può essere una sola: se una delle due razze dev’essere distrutta, meglio assicurarsi maledettamente bene che non sia la nostra.
Ha quarantasette anni portati male, tipico in coloro che hanno la cattiva abitudine di preoccuparsi troppo per gli altri e poco per se stessi.
poichè alcune frasi erano di una stupidità che non sopportavo
(http://www.ryo.it/wp-content/uploads/2015/08/031.jpg)
@ Caramon77 anch'io non sono un grande estimatore di Gibran, in effetti molti aforismi che citi sembrano scritti per il gusto di stupire o del gioco di parole.
Come ogni creazione dell’umanità , la Torre sarebbe stata esposta alle meteoriti. Parecchie volte al giorno il suo sistema di sismometri avrebbe registrato impatti nell’ordine dei milligrammi; ed erano prevedibili danni strutturali di lieve entità una o due volte l’anno. E prima o poi, nei secoli futuri, si sarebbe forse scontrata con una meteora gigante che per un po’ avrebbe messo fuori uso uno o più binari. Nel peggiore dei casi, la Torre poteva finire spezzata in un punto. Il che aveva le stesse possibilità di verificarsi quanto l’impatto di una gigantesca meteorite su Londra o Tokyo, che all’incirca rappresentavano un bersaglio di dimensioni simili. Gli abitanti delle due città non perdevano molto sonno per la preoccupazione di un evento del genere. E nemmeno Vannevar Morgan. A parte i problemi che il futuro poteva riservare, ormai più nessuno dubitava che la Torre Orbitale rappresentasse un’idea di cui era giunto il momento.
Il grande vantaggio della lentezza è il recupero del tempo e della tranquillità necessari a instaurare legami significativi: con gli individui, la cultura, il lavoro, la natura, il nostro corpo e la nostra mente. Alcuni lo chiamano vivere meglio. Altri lo definirebbero un atteggiamento spirituale
Aveva immaginato che le avrebbero creduto sulla parola, nonostante la loro paura, e senza volerlo quelli le avevano dimostrato quanto erano presuntuose le sue convinzioni.
Non fatevi "ingannare" dal cartone animato di Disney, è molto diverso.Mamma mia che orrore!!
Rivelazione di Alastair Reynolds...
La trama di Nel mondo a venire è banale: uno scrittore (lo stesso Lerner) ha ricevuto un grosso anticipo per trasformare un suo racconto in romanzo; con i soldi dell'anticipo pensa di finanziare l'inseminazione della sua migliore amica, Alex, che vuole un figlio da lui ma non una relazione amorosa. Alle sue ansie per la richiesta di Alex si aggiunge la scoperta di una probabile malformazione all'aorta che potrebbe costargli la vita.
Il romanzo che leggiamo non è altro che la rielaborazione del racconto originario (che costituisce il capitolo Due) e al tempo stesso un romanzo sulla scrittura di un romanzo.
Finito "Odio gli italiani" di Michele Pasca.scaricato ;)
Anche io ho gradito il primo Bartimeus, poi ho mollato il secondo dopo poco.
@Accutron :grazie!
Non ho proprio la forza di continuare a portarlo. Riesco tuttavia a portarlo dove i colpi non arrivano. Del resto i russi smettono di sparare. Dico all’alpino di provarsi a camminare. Egli tenta inutilmente, e ci fermiamo dietro a un mucchio di letame. – Resta qui, gli dico. – Ti mando a prendere con la slitta. E fatti coraggio perché non sei grave. Io poi, non mi sono ricordato di mandare giù la slitta, ma i portaferiti della nostra compagnia sono giusto passati di là e lo hanno raccolto. Ho saputo in Italia ch’egli si era salvato, e un gran peso mi è caduto dal cuore. Lo ritrovai un giorno, finito tutto, a Brescia. Non lo riconobbi, ma lui mi vide da lontano, mi corse incontro, mi abbracciò. – Non ricordi sergentmagiú? – Io non lo riconoscevo e lo guardavo. – Non ricordi? – ripeteva, e si batteva con la mano sulla gamba di legno. – Va tutto bene ora –. E rideva. – Non ricordi il 26 gennaio? – Allora mi ricordai e tornammo ad abbracciarci con tanta gente attorno che ci osservava senza capire.
Centomila gavette di ghiaccio di Bedeschi non lo conoscevo, grazie per la segnalazione! :good:
Ho riletto L'immortalità (http://blogsenzapre7ese.blogspot.it/2015/11/la-vecchiaia-ridicola-sullimmortalita.html) di Milan Kundera...
Ho riletto L'immortalità (http://blogsenzapre7ese.blogspot.it/2015/11/la-vecchiaia-ridicola-sullimmortalita.html) di Milan Kundera...
E' un autore che piace anche a me, direi soprattutto il "Libro del riso e dell'oblio". Aggiungo che finora non ho letto nessuna delle sue opere più recenti, scritte in francese.
D'accordo sui consigli! Credo che inizierò con "La lenteur" in francese, stavolta niente Adelphi :).
Come disse l’altra sera il signor Everhard, il compito di voi gente di chiesa consiste nel mantenere l’ordine stabilito e la società è fondata su questo principio!â€. “Ma questo non è l’insegnamento di Cristo!†esclamò il vescovo. “Oggi la chiesa non insegna la dottrina di Cristoâ€, rispose Ernest. “Per questo gli operai non vogliono niente a che farci. La chiesa approva la terribile brutalità , la ferocia con la quale il capitalista tratta la classe lavoratriceâ€. “Non l’approva affattoâ€, obiettò il vescovo. “Ma non protesta neppureâ€, replicò Ernest “e perciò approva, perché non bisogna dimenticare che la chiesa è sostenuta dalla classe capitalisticaâ€.
... le traduzioni sono fatte sotto la supervisione dell'autore ...
Erano partiti da Deptford, da Greenwich, da Erith – avventurieri e coloni; navi di re e di banchieri; capitani, ammiragli, gli oscuri “contrabbandieri†dei traffici orientali e i “generali†delle flotte delle Indie Orientali di nomina ufficiale. Cacciatori d’oro o inseguitori di gloria, erano tutti partiti da quel fiume, portando la spada e spesso la fiaccola, messaggeri della potenza racchiusa in quella terra, portatori di una scintilla del sacro fuoco. Quale grandezza non era salpata col riflusso di quel fiume verso il mistero di una terra sconosciuta!… Sogni di uomini, semi di confederazioni, germi d’imperi.
Tra non molto avrò finito "Le Sabbie di Marte", di A. Clarke. Mi sta piacendo, anche se non è un testo "emozionante".
Ho finito (a fatica) "Autorità " il secondo volume della trilogia dell'Area X.
In una sola parola: NOIOSO.
Se il primo libro, pur essendo in molte parti no-sense, era comunque godibile e ti spingeva a leggere il secondo invece è completamente insulso.
Leggerò il terzo (fra un po' di tempo) solo per capire come l'autore fa concludere la storia.
E, soprattutto, nei ringraziamenti appaio io (o almeno qualche edizione fa era così)
Vorrei ringraziare tutti i lettori e autori del blog Complotti Lunari e in particolare Luca Boschini, Epsilon, Cesare Guariniello, Hammer, Massy, Naomi, Papageno, Claudio Severi, Trystero e Tukler per l'aiuto nelle ricerche, per la verifica dei dati e per aver snidato molti miei errori e refusi. Quelli che restano sono esclusivamente colpa mia.
Vai col primo in ordine alfabetico.Oliver Twist, allora
Io sto leggendo "Geografia Politica Critica" di Elena Dell'Agnese, non perché avessi voglia di leggerlo, ma mi serve per un esame.
Ah, non mi piace, ma tratta alcune cose interessanti.
Pietr il Lèttone?Si.
Grazie, ci rimproverò.
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Provo a tornare in punta di piedi, fingendo di non essere mai stata lontana da qui.
Attualmente sono alle prese con la "Storia delal PGM" di Martin Gilbert ( libro che avevo eoni fa preso negli Oscar e che, giunto a pagina 180, ricominciava daccapo con tanto di colophon e titolo. Grrrrrrrrrrr).
Inziato ieri "La donna in gabbia - Adler-Olsen Jussi".
Ottima scelta!
Facci sapere se ti avrà soddisfatto :cat:
In questi mesi, i più attenti tra i lettori di fantascienza si saranno accorti che qualcosa di nuovo stava accadendo nel nostro amato mondo.
Tramite il profilo Facebook di Ettore Lombardi abbiamo seguito le fasi preparatorie di una storica missione dell'ESA (l'Agenzia Spaziale Europea), il lancio dell'Europe 1, la prima spedizione su Marte di un equipaggio umano. E sopratutto abbiamo scoperto che uno dei primi a calpestare il suolo marziano sarà proprio il nostro concittadino Ettore Lombardi.
Lo scorso lunedì, finalmente, abbiamo assistito al lancio del razzo Ariane 8, che ha mandato nello spazio gli astronauti dell'Europe 1 nella più straordinaria impresa compiuta dall'umanità .
Come ha scritto Michele Serra martedì su Repubblica:
« [...] qualcosa mi dice che quei quattro lassù, dentro quella scatola di sardine, sono forse l'ultima possibilità per la nostra maledetta razza umana di riuscire a fare qualcosa di buono che non sia la pace dopo la guerra, qualcosa che può darci la speranza, qualcosa che può salvarci davvero le chiappe. Se non fate il tifo per loro, non fate il tifo nemmeno per voi stessi. »
Provate a non farle fare il pisolino 😉
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@Caramon: fotografia eh? Ho appena sostituito il vetrino di messa a fuoco della mia nikon-d700 con questo (con stigmometro):
Continua la bramosia di lettura, sta diventando una droga..!
Sono rimasta folgorata dallo stile di Simenon: La camera azzurra l'ho divorato in 24 ore!!
Aldilà della storia un po' cruda, ho adorato il modo incredibile di narrare la trama, intervallando magistralmente le parti di flashback con l'azione presente.
Dialoghi immediati, efficaci, serrati.
Simenon ci porta direttamente dentro l'inchiesta, dentro un'aula di tribunale, a stretto contatto con gli imputati e il loro vissuto, e a momenti sembra proprio di essere lì in mezzo a loro!
Simenon è veramente un narratore straordinario. In questo libro, riesce a raccontare il giallo, i protagonisti, l'indagine, con una rapida successione di stacchi temporali, con passaggi passato/presente rapidissimi. Il tutto, da narratore onnisciente, dando voce perfino ai pensieri del protagonista.
Finito questo, ho già pronto il prossimo (sempre di Simenon): L'uomo di Londra.
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Parli di Simenon senza Maigret?Si.
Continua la bramosia di lettura, sta diventando una droga..!
Sono rimasta folgorata dallo stile di Simenon: La camera azzurra l'ho divorato in 24 ore!!
Aldilà della storia un po' cruda, ho adorato il modo incredibile di narrare la trama, intervallando magistralmente le parti di flashback con l'azione presente.
Dialoghi immediati, efficaci, serrati.
Simenon ci porta direttamente dentro l'inchiesta, dentro un'aula di tribunale, a stretto contatto con gli imputati e il loro vissuto, e a momenti sembra proprio di essere lì in mezzo a loro!
Simenon è veramente un narratore straordinario. In questo libro, riesce a raccontare il giallo, i protagonisti, l'indagine, con una rapida successione di stacchi temporali, con passaggi passato/presente rapidissimi. Il tutto, da narratore onnisciente, dando voce perfino ai pensieri del protagonista.
Finito questo, ho già pronto il prossimo (sempre di Simenon): L'uomo di Londra.
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Si può sopravvivere in un ambiente senz'aria e privo di ogni manifestazione vitale? John W. Campbell risponde di sì e racconta la vicenda avventurosa di un pugno di naufraghi intrappolati nell'inferno squallido e raggelato della Luna, in attesa dell'astronave di soccorso che venga a liberarli. Nel frattempo dovranno strappare il diritto all'esistenza a un pianeta spento: esistenza che, come dice il titolo del romanzo, sarà un inferno allucinante. Ma l'uomo non è nuovo a certe imprese... Insieme alla ristampa di Luna d'inferno, uscita originariamente con il titolo Martirio lunare ("I romanzi di Urania" n. 30), il volume presenta anche "Sette milioni di anni", "Notte" e "La cosa da un altro mondo", il racconto da cui sono stati tratti i classici cinematografici di Howard Hawks e John Carpenter.
Perché "incazzarti"?Scusa il ritardo ma ero "porfuera"..... :-)
(Dopo giorni di blackout internettinano...Grrrr)
Sono in lettura di "Tossici" di Norman Ohler. La "fascetta" recita:
IL RACCONTO INEDITO DI UNA FACCIA SCONOSCIUTA DEL REICH: GLI EFFETTI DELLA DROGA SUI CARNEFICI NAZISTI.
Un interessante excursus ( documentato da documenti d'epoca, diari e resoconti di protagonisti) sul possibile influsso della tossicomania nello sviluppo della "nazione Germania" prima e nella condotta delal guerra poi. Muy interessante, direi...
Decisamente molto interessante. Tra l'altro spiegherebbe certe decisioni tatticamente suicide che hanno decretato la sconfitta di quello che era, probabilmente, l'apparato militare più potente del mondo (in rapporto alla dimensione geografica ed economica della nazione e, forse, pure in senso assoluto).
Sono altresì convinto che qualche canna sia girata anche dalle parti nostre, quando sono stati mandati altrove uomini che da mesi si preparavano per la conquista di Malta ed erano vere eccellenze mondiali. Non è che c'è un libro analogo anche riguardo al patrio suolo?
Comunque grazie della segnalazione, mi interessa.
Mi si è improvvisamente inaridita la vena. Voglia di leggere totalmente sparita! 😱
Mi si è improvvisamente inaridita la vena. Voglia di leggere totalmente sparita! 😱
sto leggendo "Vita Liquida" di Zygmunt Bauman.
In questo periodo non sono pero' le note e farmi schifare l'elettronic ( PLPlPL Jane :-) ) ma il fatto che vorrei riprendermi un bookeen ( magari un muse-hd) e vendere il t68.Nuuuu dai pigliati un kindle daiiiiiii ðŸ˜ðŸ˜†ðŸ˜›
Vedremo.... oggi pero' devo fare l'imbianchino :-((((
HP
Ora sto leggendo "Jane Eyre". No, non la nostra amica forumer :clap:Ehiiiii grande!!! 😆 in quale edizione, se è lecito?
Inizio (ma cosciente dei limiti) con l'edizione di LiberLiber, traduzione dei primissimi anni del '900. Se risulterà troppo arcaica (ma non parrebbe all'inizio) saprò che sarà sufficiente cercare un'edizione più moderna.Da una parte può risultare vantaggioso, di tanto in tanto, leggere traduzioni datate. Se però decidessi di cambiare edizione, e, magari, buttarti sulla nuova traduzione Feltrinelli, fammi sapere come ti sembraðŸ˜
Ora sto leggendo "Jane Eyre". No, non la nostra amica forumer :clap:Ehiiiii grande!!! 😆 in quale edizione, se è lecito?
Ora sto leggendo "Jane Eyre". No, non la nostra amica forumer :clap:Ehiiiii grande!!! 😆 in quale edizione, se è lecito?
Penso sia questa:
https://www.amazon.it/Jane-Eyre-illustrated-Jubilee-English-ebook/dp/B06XGYY83L/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1489071573&sr=1-1&keywords=jane+eyre+kindle
Fammi sapere... :glasses-nerdy:
Ora sto leggendo "Jane Eyre". No, non la nostra amica forumer :clap:Ehiiiii grande!!! 😆 in quale edizione, se è lecito?
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Fammi sapere... :glasses-nerdy:
Guarda, volevo proprio quella, ma il prezzo si è abbassato troppo
[spoiler]215€!!!! Li mortacci!!![/spoiler]
quindi non è più esclusiva...
:laugh:
Ora sto leggendo "Jane Eyre". No, non la nostra amica forumer :clap:Ehiiiii grande!!! 😆 in quale edizione, se è lecito?
Penso sia questa:
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Fammi sapere... :glasses-nerdy:
Guarda, volevo proprio quella, ma il prezzo si è abbassato troppo
[spoiler]215€!!!! Li mortacci!!![/spoiler]
quindi non è più esclusiva...
:laugh:
Attenzione, Attenzione!
Oggi il prezzo è stato abbassato a 8,91! euro, non è un pesce d'aprile :rotfl:
Sono di nuovo in blocco. Non riesco neanche a prendere in mano il lettore..😫
@Caramon
Sono molto contenta che ti sia piaciuto👍
Ora sono su "Se il Sole muore" di Oriana Fallaci, edizioni BUR (argomento: l'America dell'era spaziale).
AvezzanoMa dai!! Allora siete abruzzesi pure voi😀?
AvezzanoMa dai!! Allora siete abruzzesi pure voi😀?
Ah, ho capito, insegnante?AvezzanoMa dai!! Allora siete abruzzesi pure voi😀?
No... Piu' o meno maceratesi, solo che lei, con la buonasQuola, e' stata "avvicinata" ad Avezzano.
Il che non sarebbe male di per se, avendo una porta di teletrasporto.... :-(((
HP
Ah, ho capito, insegnante?
Che bravaðŸ˜Ah, ho capito, insegnante?
Zi. Insegna strumento in una scuola media a indirizzo musicale. Flauto
HP
Della Fallaci ho solo letto solo un paio di libri, non mi piacciono gli scrittori ossessionati da una ideologia che si mettono sugli scranni ad indottrinare il volgo senza rispettare il pensiero altrui.. :bad:
Ho finito "La donna in bianco - Wilkie Collins": lungo.Ciao Raspy☺
Non c'è altro aggettivo con il quale si può descrivere; la storia in sé non è male però si sarebbe potuta raccontare in metà della pagine attuali a mio avviso.
Ciao Raspy☺
Per caso hai letto anche Senza Nome, di Collins?
Vorrei iniziare la trilogia di marte di Kim Stanley Robinson.
Sono frenato però dal fatto che il contenuto dei tre volumi:
(Il rosso di Marte, Il verde di Marte e Il blu di Marte, 1993-1996)
non sia ormai superato dopo vent'anni e soprattutto la lunghezza, più di 2000 pagine. :hypnotized:
Gioca a suo favore il prezzo di 0,99 euro a libro. :moneymouth:
...ho iniziato Shannara (quindi primo libro scritto, ovvero "La Spada di Shannara"), di Terry Brooks. Mai letto niente di Shannara, per ora.
Che il genere fantastico sia uno dei più commerciali non è una novità , ma è in buona compagnia. Credo che la maggior parte dei romanzi, soprattutto quelli appartenenti a lunghe serie, sia commerciale. Poi ci sono prodotti riusciti bene e altri meno.
Al momento devo dire che la lettura scorre, è piacevole, a tratti interessante, ma fallisce nell'andare oltre la descrizione del pathos, come se del terrore fornisse una buona fotografia, che non raggiunge il cuore, però.
Tre anni fa sono andato a Mantova a sentire una conferenza di Brooks. E' stata una grande delusione... spiegava che il suo è un prodotto puramente commerciale. Decide le tematiche da trattare in base a indagini di mercato, e cercando di capire cosa vuol sentirsi dire o veder trattato una persona che va dai 15 ai 40 anni. Diceva inoltre che i lavori a cui stava lavorando in quel momento erano pensati per un target ancora più basso... Tutto a tavolino....... un prodotto da commercializzare quindi, non un'opera d'arte con un valore unico.... :sweat: :sweat:
Non è il caso dei vari cicli di Shannara (perché non sono in effetti dei capolavori) ma provocatoriamente dico che non c'è niente di male a dare al pubblico quello che vuole se il risultato è un capolavoro.
Buongiorno a tutti ☺
Io sto vivendo un momento "strano". Mi spiego: di solito m'intrattengo sulle fiabe o sul Guareschi fra una lettura impegnativa e l'altra..così, per svago. Invece, questa volta, non passa! È ormai da un mese che sguazzo fra le fiabe e i racconti di Mondo Piccolo, e non sento la minima voglia di riprendere i romanzi...eppure, la mia lista d'attesa non è mai stata tanto piena.
Eh....in effetti...non solo a livello mentale. Anche fisico. .ho poca voglia di fare, e mi stanco presto.
Poi adesso ti dirò una cosa strana: prova a mangiare più frutta o prendere un integratore "estivo" di magnesio, potassio, eccetera (prima la frutta, però). Questo periodo è spossante, riduce la propensione all'impegno mentale.
Ho appena finito "La leggenda di Sleepy Hollow" di Washington Irving.
Un raconto godibilissimo, traduzione di Paola D'Accardi, edizione i dragomanni.
Un ebook gratuito trovato su Amazon.
Parlando dei dragomanni mi sembra che qualcuno del forum ne facesse parte come traduttore, o mi sbaglio? :question:
poi mi sono buttata su un magnifico classico che mi sta prendendo tantissimo: il Robinson Crusoe del Defoe :smile-big:
Ho finito di leggere "Lo strano mistero dell'Orient-Express" e ne sono rimasto piacevolmente sorpreso.L'ho letto anche io, ormai da qualche mese. Anche io l'ho trovato piacevole ed ancora ricordo alcuni passaggi, cosa strana per un thriller (almeno per me).
Fuorviato un po' dal titolo (chi traduce i titoli?!? e con che criterio? :bad:) credevo fosse un giallo sulla falsa riga del capolavoro di Agatha Christie invece, pur svolgendosi sul treno, è un thriller/spy/war story.
The Expanse è ambientata in un futuro in cui l'umanità ha colonizzato buona parte del Sistema solare, ed in particolare la Fascia principale, ma non possiede i mezzi per viaggiare verso altri sistemi.
La Terra, governata dalle Nazioni Unite, e Marte, governato dalla Repubblica Congressuale Marziana, si comportano come superpotenze in competizione, mantenendo un'alleanza militare non facile per continuare ad esercitare una doppia egemonia sugli abitanti della fascia principale, noti come "Cinturiani."
I Cinturiani, il cui corpo è allungato e esile a causa della crescita in un ambiente a bassa gravità , sono i lavoratori che forniscono l'intero sistema delle risorse naturali necessarie, ma sono ampiamente marginalizzati dal resto del Sistema solare.
L'Alleanza dei Pianeti Esterni (APE, in originale The Outer Planets Alliance, OPA), una rete di gruppi organizzati, cerca di combattere lo sfruttamento della Fascia da parte degli "Interni"; gli interni, da parte loro, hanno additato l'APE come un'organizzazione terroristica.
Le forze militari terrestri costituiscono la Marina delle Nazioni Unite (UNN) che si contrappone alla Marina Marziana (MCRN) del pianeta rosso.
"Figli miei, non è possibile che quando andiamo in pizzeria, anziché i vostri volti mi veda sempre davanti i vostri cellulari. Non è possibile che, ovunque siamo, per prima cosa voi chiediate la password del wi-fi."
Buon anno nuovo a tutti!Buon anno nuovo anche a te.
mi consigliate un buon libro (meglio se fantasy o sci fi) da leggere "sotto" la neve con un bel fuocherello acceso che scalda l'atmosfera?
Un libro in quattro giorni! Notevole. Io quando ci metto due settimane son veloce...L'ho riportato di proposito per sottolineare i meriti dell'autore: di solito per me la media è di una decina di giorni, in relazione anche alla lunghezza del libro, ma la scorrevolezza dello stile di Malvaldi, e la sua capacità di tenere il lettore incollato al libro (o all'ereader, nel mio caso) fanno la differenza.
Penso che più che dal libro i giorni impiegati dipendano da quanto tempo si può dedicare alla lettura.Nella mia esperienza, lo stile di alcuni autori mi porta a leggere con una velocità diversa da quello di altri: "Notre Dame de Paris" lo ricordo come interminabile (questo non significa che non lo abbia amato). Con altri autori mi capita di andare a velocità molto più alte.
Ognuno deve leggere con i tempi ed i modi che più sono consoni alla propria situazione ed alle proprie abitudini.Questo lo condivido al 100%.
L'importante è che una volta finito il libro ci resti nella testa il più possibile.
Io, dopo circa un mese e mezzo di stallo (non è un bel periodo :thinking:) sono quasi alla fine de "L'avvocato Canaglia" di Grisham.
Probabilmente abbandoneremo "Il Giornalino di Gian Burrasca", lettura da nanna della bimba. Troppo complesso per lei (6 anni) nonché poco appassionante. Può essere che lo recupereremo tra un paio d'anni.Ho il tuo medesimo problema..
Ora che le propino? Già letto Alice, Oz, Pinocchio, fiabette classiche, eccetera.
Oh ma mi è venuta in mente ora in'idea: che ne dici dei racconti di Mary Poppins?
Oh ma mi è venuta in mente ora in'idea: che ne dici dei racconti di Mary Poppins?
Se non ricordo male sono molto diversi dal film. Non so, potrebbe essere un contrasto sgradito.
E' normale non riuscire a togliersi dalla mente il volto dell'attore quando si legge un libro di cui sia stata tratta una versione cinematografica o televisiva. In molti casi non è un male :curl-lip:Io ho perfino le voci degli eventuali doppiatori nelle orecchie. Sono malata, vero?
Io, invece, ripresa la moto, ho tirato clamorosamente il freno a mano sulla lettura...E vabbè..siamo in primavera..😉
Appena riesco a cadere di nuovo in moto riprendo a muovermi in bus e leggere :confused: :dazed:Ma noooo dai!!! :-)
Quindi... ho ricominciato!Eh vabbè, dai...si vive una volta sola! ☺
Ce l'ho un consiglio: leggi Topolino per un mese, hai la testa troppo impegnata :laugh: :laugh: :laugh:
....la protagonista è detestabile. Immorale, crudele, antipatica...non l"ho gradita. Vorrei solo eroi positivi per protagonisti.
Ed ho iniziato "Il Colore della Magia" di T. Pratchett, primo libro della saga del "Mondo Disco" scritto nel 1983. Molto, molto carino. E' più un libro comico che altro, ma il modo in cui tratta "il fantasy" non è irriverente, semplicemente diverte. Nella maggioranza dei casi parodizza il mondo reale, più che quello fantastico. Alcune battute sono "fini", ma stupende. Consigliato.
Sto leggendo "A cena con Darwin" una interessante digressione sull'aspetto "culinario" dell'evoluzione. Come sempre quando si scende nei dettagli di una faccenda pare che quell'aspetto dell'esistenza sia stato il più importante per l'umanità :clap:
Ma perché vuoi farti male? :clap:Leggerò anche quello magari
Leggi Topolino, piuttosto :clap: :clap: :clap:
Spesso ho intravisto caratteri di Maigret nel protagonista
Qualche post fa era citato "Il problema dei tre corpi": vabbè, leggibile.
Perché "leggibile"? Sarei curioso di sapere la tuo opinione!Ho trovato ben poco plausibile l'utilizzo di un gioco VR per legare l'azione. L'idea di un mondo che ciclicamente riparte da zero non è coerente con possibili contatti con mondi, diciamo, statici.
Dai? io invece l'ho trovata abbastanza plausibile (ragionando in termini non umani).Perché "leggibile"? Sarei curioso di sapere la tuo opinione!Ho trovato ben poco plausibile l'utilizzo di un gioco VR per legare l'azione. L'idea di un mondo che ciclicamente riparte da zero non è coerente con possibili contatti con mondi, diciamo, statici.
Una CPU descritta come un array di personaggi, con tanto di bus etc, sembra fatta per i bimbi
Se vuoi un libro divertente, dolce-amaro e con un finale commovente ti suggeriscoMolto buono, grazie. Mi risolleva dopo:
"L'uomo che metteva in ordine il mondo" di Fredrik Backman
Invece del "che libro state leggendo", vorrei proporre un momentaneo: "Che libro dovresti leggere" indirizzato alla nostra Jane Eyre:Se posso permettermi... Anni fa ero stata alla presentazione di questo libro: avevo trovato l'autore geniale! Decisamente divertente, un tipo di umorismo che avevo molto apprezzato. Il libro è il primo di una serie, ricordo che l'avevo trovato molto divertente. Avevo trovato qualche difficoltà , onestamente, a cogliere alcune citazioni a me non così familiari. Marcos y Marcos mi piaceva molto come casa editrice: libri belli, copertine che trovo molto belle e colorate, ma soprattutto ordinate come stile (adoro, in questo senso, lo stile di Sellerio).
(https://i.postimg.cc/G8md6WCz/Il-Caso-Jane-Eyre.jpg) (https://postimg.cc/G8md6WCz)
Iniziato ieri "Chiunque, eccetto Anne - Carolyn Wells".
Giallo classico degli anni d'oro.
(https://i.postimg.cc/YG4kXzX5/php-Thumb-generated-thumbnailjpg.jpg) (https://postimg.cc/YG4kXzX5)
Mai letta questa autrice, ma da come ne parli direi che ne vale la pena.
Come la ricetta del ragù. Vecchia, immutata, priva di innovazione, ma... sempre eccellente!
Spero almeno che non ci siano quei trucchetti tipo "testimone oculare dell'ultimo minuto noto solo all'investigatore".
...Ne ho letto 1/3, e l'ho mollato. Una realtà virtuale poco coerente, ma comunque dovrebbe essere lo sfondo di una azione/trama etc. Che non c'è.
Ho anche iniziato e finito (per la seconda volta dopo molti anni) Player One di Ernest Cline. Davvero molto simpatico, fantascienza accessibile dalla quale è stato ricavato un film di Spielberg un po' diverso, ma anch'esso molto bello.
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