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eReading - Apparati, store ed assistenza => Area Generale e consigli per l'acquisto => Topic aperto da: Moebius - Ottobre 13, 2019, 12:55:43
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Che distanza c'è fra occhio e pagina?
La distanza ottimale è chiamata distanza di Harmon, va dal gomito all’estremità del pugno, in genere è fra i 30 e i 45 cm. Sotto ai 30 cm avviene un eccesso di convergenza, la quale fa scattare in modo automatico-fisiologico l’accomodazione in quanto i muscoli estrinseci partecipano significativamente all’accomodazione.
Questa "distanza di Harmon" è però stata accolta con una certa perplessità da chi mi ha operato di cataratta; più o meno mi disse che in realtà si legge con un solo occhio, scelto dal cervello.
Per me sarebbero ca 40 cm, ma esistono tabelle di correzione per i miopi, che scendono ben sotto i 30 cm.
All'atto pratico la mia distanza-comfort (sono miope) è di ca 33 cm.
Scorrere righe lunghe non è riposante, infatti pochi leggono landscape, e le colonne dei quotidiani sono larghe da 4.5 a 6.3 mm.
Quindi forse c'è un "angolo di lettura", dall'inizio alla fine della riga, meno faticoso.
Una riga di testo su un 6" è larga 90 mm, il che significa un angolo di lettura sull'ordine di 14.6°; non considero i margini che sicuramente sono importanti.
Per mantenere lo stesso angolo di lettura su un 7" devo posizionarlo a ca 41 cm.
Chiaro che giocando sui margini l'angolo di lettura su un (pe) 7" diventa uguale a un 6", ma non posso fare l'inverso.
Un libro cartaceo ha testo (larghezza riga, tre libri a caso) fra i 92 e 115 mm.
Guarda guarda, con buona approssimazione la media è un 7" (105 mm) a 40 cm.
Facile deduzione: il formato più simile a libri con testo su carta stampata è il 7".
Il formato più diffuso è il 6", e considerando anche il peso mi par logico.
Chiaro che se fossi su diagrammi/mappe/fumetti etc potrebbe essere differente, e tuttavia mi pare che l'elemento più significativo resti la distanza comfort di lettura.
Buona lettura :)
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Salve,
Ho trovato questo articolo veramente interessante riguardo ai problemi di lettura.
https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=5&ved=2ahUKEwj7lOa9u5nlAhWqsaQKHX2zB2AQFjAEegQIARAC&url=https%3A%2F%2Fwww.disgrafie.eu%2Fwp-content%2Fuploads%2F2014%2F10%2FVisione_postura_impugnatura-posizione-apprendimento-CATUCCI.pdf&usg=AOvVaw2X-m9Xbj0Qrc5aRI8e2xip
P.S.
Il link scarica direttamente il documento nella cartella di dowload del browser
Fammi sapere cosa ne pensi se avrai voglia di leggerlo..
Cordialità e buona domenica.
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Io con i reader da 6 pollici mi trovavo stretto. Ottimi i 7 (6,8 mi pare), ma anche il Forma mi soddisfa. Non trovo problemi nell'avere quel pollice in più, ma già un 7 pollici è un grosso passo avanti.
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@karamella : letto, interessante.
Noto che definisce problema
Distanza di lettura inferiore ai 15 cm.
Vale a dire che prende con le pinze la "distanza di Harmon", secondo la quale watussi e pigmei hanno distanze di lettura differenti :)
@Caramon77 Non dubito che ti trovi bene con 7" o maggiore; sono solo considerazioni generiche e solo sulla dimensione del reader rapportata alla vista.
Pe io sono miope, per fortuna uguale dx e sx. Uso occhiali progressivi, che ovvio non sono molto adatti a scorrere verticalmente un testo, quindi mi trovo bene senza occhiali con un reader più piccolo e più vicino.
La mia compagna non ha questa similitudine dx/sx, e quindi legge con occhiali appositi. Forse le andrebbe meglio un 7".
Vista a parte, il tap sulle note su un 6" mi va a segno solo con caratteri medio grandi; big is better!
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Salve,
Premesso che non ho problemi di tap anche con caratteri molto piccoli la mia situazione è un poco più complesso.
I miei occhi includono una miopia -3 diottrie, astigmatismo, ambliopia corretta con lenti a prisma incorporato per la vista da lontano. Presbiopia 4 diottrie, ambliopia assente fino ad un metro di distanza, corretta con occhiali a parte; se poi conoscete altri difetti che può avere un occhio fatemelo sapere. :rotfl:
Nonostante tutto leggo bene con le lenti da presbite sia col 6 che con l'oasis 7 pollici.
é sufficiente giocare un poco con la grandezza dei caratteri e non vedo differenze notevoli.
Uso il Voyage 6" per le uscite nella metropoli e l'oasis per il riposo in poltrona
Le uniche cose che non sopporto son la lettura in orizzontale e il giustificato dato che l'occhio tende a perdersi nelle variazione delle spaziature talvolta troppo differenti tra loro
Trovo molto utile l'opzione del formato kfx che permette al reader il cambio dell'allineamento a prescindere dalla proposta degli editori che adorano la giustificazione del testo. :freaked-out:
D''altra parte non cambierei mai la marca dei miei dispositivi che uso da dieci anni anche perchè in tutto questo tempo non ho trovato nemeno un picolo bug da potere esibire. :party:
Scusate questo post geriatrico. :ghost:
Cordialità e buona giornata.
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I miei occhi includono una miopia -3 diottrie, astigmatismo, ambliopia corretta con lenti a prisma incorporato per la vista da lontano. Presbiopia 4 diottrie, ambliopia assente fino ad un metro di distanza, corretta con occhiali a parte; se poi conoscete altri difetti che può avere un occhio fatemelo sapere. :rotfl:
Solo Raistlin Majere aveva un vista peggiore della tua :clap: :clap:
Infatti lui vedeva sempre le cose in disfacimento, la natura morta e marcia, le persone decomposte.
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Ahhhhh... allora mi conosci!!!!
«Raist, sono qui!» chiamò Caramon, agitando la mano dall'alto del carro da contadino che stava guidando; tredicenne, ma tanto alto e ampio di spalle che spesso veniva creduto più maturo"
I bei tempi di Dragonlance sono ormai un vago ricordo.... :ghost: :ghost: :ghost: :ghost:
A proposito, tempo fa non ti facevi chiamare "druido bianco" od era un altro appassionato? :question:
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Mai stato il Druido Bianco, sempre Caramon. Nel suo periodo obeso :clap: :clap: :clap:
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Anche per me, che ho forse qualche annetto in meno, i "tempi di Dragonlance" sono stati belli. Avevo 14 anni e procedevo nelle letture quasi in contemporanea ai miei amici di allora. Condivisione, passione, voracità . Bei tempi. Ora sono sempre stanco ed annoiato... mi sento vecchio!
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Non ti sembra un pochetto presto?
Rassegnati che ne avrai assai ancora da passare di tempo in allegria. :smile-big:
Un uomo si deve sentire realizzato dopo aver fatto 3 cose:
Avere un figlio, scritto un libro, e piantato un albero.
Così disse un saggio, naturalmente il senso dell'affermazione è un compendio del vissuto complessivo.
CordialitÃ
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Figlia ce l'ho, scrivo molti racconti e frequento un corso di scrittura creativa, mi manca l'albero, a meno che non valgano le piante dell'orto :clap: :clap: :clap:
Scherzi a parte è un bel po' che non raggiungo un vero stato di riposo...