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« il: Gennaio 06, 2020, 17:24:08 »
Anche per quanto mi riguarda, la comodità dell'ereader non è paragonabile al cartaceo, sotto tutti i punti di vista.
Eppure ancora compro qualche cartaceo. Non per il feticismo della colla o della carta, ma perché in alcuni casi l'oggetto libro è bello da vedere. Infatti compro soltanto edizioni particolari. Qualche esempio: la collana "I draghi" di Mondadori, "La storia infinita" di Michael Ende nella versione inchiostrata in verde e rosso; "S - La nave di Teseo", un volume particolarissimo con più livelli di lettura, impossibile o quasi da leggere in ebook. Inoltre, trovo molto più comodo leggere libri di formazione professionale in cartaceo, perché di solito lo faccio alla scrivania, non sul divano o sul letto come leggo il resto.
Tutto questo per dire che l'ebook per me è necessario ma, per alcuni aspetti, non sufficiente.