Citando Wiki "L'uomo ha probabilmente affrontato le sue prime arrampicate senza l'ausilio di aiuti particolari. In seguito sono stati ideati attrezzi e tecniche per superare i limiti e le difficoltà di tale attività ."
Durante gli anni '70~ inziò a svilupparsi una nuova disciplina nata dall'alpinismo, l'arrampicata sportiva (o sport climbing).
Molte volte però si sente parlare di "free climbing": il free climbing è la filosofia del salire senza aiutarsi con le protezioni per progredire, ma non rinuncia all’esistenza del rischio e dell’avventura, due concetti da sempre propri dell’Alpinismo. L’arrampicata sportiva invece elimina il rischio dalla sua interpretazione tramite l'uso di strumenti atti ad assicurare la salita e la discesa dello scalatore, centrando ogni attenzione sulla prestazione.
Ci si arrampica su roccia (
nelle falesie), su ghiaccio (
con attrezzature specifiche), indoor (
in palestre).
L'attrezzatura base per l'arrampicata normalmente é costituita da specifiche scarpette da arrampicata (
esempio), prese sempre di qualche numero più piccole - sì, fanno e devono far male! -, a cui si aggiungono la corda, l'imbrago (
esempio), il discensore (
ad esempio un GRIGRI), svariati moschettoni e rinvii (
sono due moschettono uniti che servono in fase di "apertura" della pista).
Una piccola nota curiosa, le scarpette in portoghese vengono chiamate "pés de gato", piede di gatto, proprio per il modo in cui si cammina (sulle punte), come i gatti! :cat:
L'attrezzature é, purtroppo, molto costosa, ma necessaria.
Solitamente per sperimentare ed anche per allenarsi, si può praticare il cosiddetto boulder, detto anche "sassismo", una forma di scalata senza assicurazioni (free climbing!) su grossi massi o in palestre apposite fino a 7-8 metri.
Il boulder é molto più tecnico di quanto si immagini!E se si cade, ci sono dei grossi materassi (crash pads) per evitare di farsi (troppo) male! :giggle:
Con questo, concludo la prima parte introduttiva.
Alcuni di voi praticano questo sport?