E considerato "inelegante" autopubblicarsi?
Per un editore “tradizionaleâ€, direi proprio di sì. Uno dei ruoli dell'editore è proprio di scegliere che cosa pubblicare, coerentemente con la linea editoriale, un certo livello di qualità o di successo commerciale a cui si aspira etc. Sarebbe quasi come se una giuria di un concorso assegnasse un premio a un proprio membro.
È diverso ovviamente, oggi, per autori che si autopubblicano.