L'ho letto. Ricordo che si scarica gratuitamente. E ci mancherebbe, visto che saranno una quindicina di pagine in tutto. Cory Doctorow viaggia sul filo di un rasoio che divide attualità e fantascienza. Non descrive le attuali tecniche di tracciamento di Google, le descrive in un mondo in cui sono già estreme, al servizio dei governi e del supertracciamento, capaci di rovinare le persone.
Ho trovato interessante il fatto di riflettere sulla pericolosità di dati "normali". Un candidato politico che ha semplicemente visitato qualche sito hot, come molti (tutti?) fanno, senza essere per forza brutte persone, rischia di pagare questa normalità con l'esclusione dalla politica. Big G, in tali contesti, non è il demonio che ricatta le persone e le rovina per i suoi orrendi piani e non è l'angelo che conserva gelosamente le sue informazioni senza nuocere ad alcuno. E' un'azienda. Fa gli interessi dell'azienda, cercando di non crearsi precedenti rovinosi.
La vicenda (che non è affatto quella del politico, personaggio di assoluto passaggio) è ben scritta e ben argomentata. Ci si poteva fare un romanzo, lui ci ha fatto un depliant. L'ho gradita. Bastano poche pagine per far riflettere e non accusa nessuno, propone una situazione più che credibile, assai normale, assai futuribile.
E' gratis, non porta via molto tempo, vale la pena. Attenti però... rischierete di cambiare gestore di posta e motore di ricerca...