Parto io:
- quando posso cucino una cena abbondante, in modo che l'avanzo rappresenti il pasto del pranzo del giorno dopo.
- quando faccio il minestrone (vado a comprare le verdure dal contadino), ne faccio un pentolone che basta per tre pasti. Spesso si consuma entro pochi giorni, talvolta lo congelo.
- Ho due conti correnti. Ora sto cercando di usarne uno, quello con bancomat con prelievi gratuiti, come borsellino delle spese del mese. Nell'altro arriva lo stipendio e conto di farci rimanere qualche soldino in più (al momento è già tanto se sto un pochino in attivo, ma il proposito è buono), mando i soldi nel primo, solo quelli che sono "autorizzato" a spendere, all'inizio del mese. E giro solo con il bancomat del primo, quello del secondo (più importante) sta a casa.
- Ho una carta di credito da sempre, ma praticamente non la uso più. Utilizzo, invece, una ricaricabile, in cui verso, sempre e comunque, 50€ al mese, poi, alla bisogna anche di più. Così le spese fatte con la carta non sono un macigno atteso per il mese prossimo, ma sono già previste.
- Lascio la carta di identità a casa, giro con la patente. Dovessi smarrire il portafogli a casa avrei un documento ed un bancomat.
- Parcheggio (non sempre) la moto a poco più di un chilometro dall'ufficio. Così facendo passeggio un po' e il tempo che perdo è limitato, perché quel chilometro è lento anche per i motoveicoli. In quel quarto d'ora ascolto volentieri un po' di musica, cosa che a casa faccio poco.
- Tengo precisi conti in un foglio di calcolo con previsione di diversi mesi e tutte le spese principali segnate (assicurazioni, bolli, tasse...) per fare in modo che le "sorprese" siano il meno possibile.